Malore nei boschi: addio a Sirleto. Guidò la Pro loco di Oltre il Colle

Un malore improvviso si è portato via Franco Sirleto. L’uomo, 86 anni, giovedì 11 settembre stava facendo una passeggiata nel bosco, ma non ha fatto ritorno. «Lo aspettavamo per le 10 – racconta la figlia Stefania – ma non vedendolo rincasare siamo andati a cercarlo nella zona dove lo avevo accompagnato al mattino. Era qualche giorno che non si sentiva in forma, ma oggi sembrava stare meglio e aveva voluto uscire a fare un giro». Non riuscendo a trovarlo, i famigliari hanno chiamato il 112, attivando così le ricerche coordinate che hanno battuto l’area tra la conca dell’Alben e la località Pian della Palla, trovandolo purtroppo esanime in una valletta sotto al sentiero.

Il lavoro nelle miniere di Zorzone

«Oltre il Colle perde una grande persona, un grande presidente della Pro loco, che ha guidato per oltre vent’anni», racconta l’amico Alessandro Carrara. Originario della Calabria, Sirleto era partito con i genitori da Genova, dove si erano inizialmente stabiliti, ed era arrivato dapprima a Clusone, poi, per lavoro, a Oltre il Colle, dove ha conosciuto Marilice e con lei ha messo su famiglia. Geometra, aveva lavorato nelle miniere di Zorzone. Alla loro chiusura aprì «un’agenzia immobiliare, gestita fino al 2006, quando è andato in pensione – continua Alessandro –. Poi, con 9 nipoti e 2 pronipoti, si è dedicato a fare il nonno a tempo pieno. Tra le sue passioni i funghi e le visite al santuario di Caravaggio, pressoché tutte le domeniche».

«Papà era una persona speciale, ha sempre fatto le cose con passione, ed era disponibile, aiutava chi era in difficoltà – conclude Stefania –. Si sono dati tutti da fare, perfino tanta gente comune ha cercato, nel suo piccolo, di dare una mano. Ringraziamo tutti i soccorritori, Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Carabinieri, sono stati di una disponibilità eccezionale, una cosa meravigliosa, pur in un momento così triste». La salma è composta nella casa di Oltre il Colle. I funerali sabato alle 10. Franco lascia la moglie Marilice e i figli Stefania, Simonetta e Stefano.