
Cronaca / Val Calepio e Sebino
Sabato 28 Giugno 2025
Polisportiva 2 Laghi: al centro i bambini
VOLONTARIATO. In Val Cavallina-Alto Sebino un percorso iniziato nel 2018 per dare una possibilità ai ragazzi di praticare sport nonostante il calo demografico.
Fare squadra per permettere ai più piccoli di appartenere ad una squadra: è quello che è accaduto tra Valle Cavallina e Alto Sebino con la nascita della Polisportiva 2 Laghi, che per offrire a tutti i ragazzi e le ragazze di praticare uno sport con i propri coetanei ha scelto di dar vita ad una realtà nuova che unisse le società sportive di diversi paesi. «Il numero demografico in costante calo della zona tra Casazza, Endine, Costa Volpino e Lovere ci ha portato ad interrogarci sulla possibilità di costruire un’esperienza comune – racconta il presidente, Alessandro Moretti –. Nel 2018 abbiamo iniziato questo percorso e la scorsa estate abbiamo formalizzato la Polisportiva con un apposito statuto, coinvolgendo i sindaci dei paesi nella costruzione di un patto educativo sportivo. Facendo rete tra le forze esistenti abbiamo mantenuto in vita squadre e strutture». «Insieme si può vincere» è lo slogan che accompagna l’attività della Polisportiva.
Un’idea nata dalla spinta dei volontari
L’idea ha preso forma grazie alla forza di volontà dei volontari, ma anche alla messa in campo di servizi logistici e dotandosi di tutti gli strumenti necessari per poter lavorare al meglio: l’associazione ha, infatti, acquistato pulmini che consentono di portare i piccoli atleti da un paese all’altro per permettere a tutti di continuare a praticare lo sport desiderato con i propri coetanei e nelle categorie idonee.
Oggi la Polisportiva 2 Laghi (www.polisportiva2laghi.it) conta 10 squadre di calcio, dalla Scuola Calcio agli Juniores, e 7 squadre di pallavolo, dall’avviamento fino alla prima squadra. Per un totale di più di 300 tra atleti e atlete, oltre che 70 volontari impegnati come allenatori e staff tecnico. «La nostra filosofia e i nostri pilastri sono innanzitutto educativi, per questo abbiamo costruito una società molto inclusiva – prosegue Moretti –. Nell’ultimo anno, grazie all’alleanza con il progetto “1,2,3 Star”, abbiamo dato il via ad un percorso sportivo mirato sulle persone con autismo: si sono iscritti 10 bambini che hanno partecipato assiduamente alle attività, al termine delle quali due bambini sono stati inseriti nel gruppo squadra della loro categoria».
L’attenzione all’inclusività
L’attenzione all’inclusività proseguirà anche nelle prossime settimane: la Polisportiva ha, infatti in programma una giornata di sport con l’associazione Pippi che si prende cura di bambini che hanno vissuto situazioni familiari complesse o che sono in affido; genitori e bambini potranno cimentarsi negli sport e alla fine vivere un terzo tempo multiculturale. «Abbiamo capito che facendo rete possiamo offrire molti servizi al territorio e alle famiglie, raggiungendo risultati importanti.
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