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Mercoledì 06 Agosto 2025
Primo giorno di lavoro per il Volley Bergamo 1991. Per ora 7 giocatrici a disposizione di Parisi
PALLAVOLO. Mercoledì 6 agosto è stato il primo giorno di raduno del Volley Bergamo 1991: per ora ci sono sette giocatrici a disposizione di coach Parisi e da giovedì 7 si alleneranno con due sedute giornaliere.
Carlo Parisi, reduce dalla conquista della medaglia d’oro delle Universiadi vinta sulla panchina della Nazionale Italiana, lo staff tecnico e quello medico al completo hanno incontrato nella mattinata di mercoledì 6 agosto il primo gruppo di lavoro, composto da sette atlete (Roberta Carraro e Alessia Bolzonetti, Federica Ferrario e Jenny Mosser, Aurora Micheletti, Denise Meli e Ailama Cese Montalvo) che si sono messe subito alla prova allo Sport Medicine di Habilita. Con loro anche due giovanissime del nuovo vivaio targato Chorus Volley Bergamo Academy: si tratta delle schiacciatrici Ebosetale Praise Alemenzohu e Arianna Milesi, entrambe classe 2010.
Da lunedì 11 le altre atlete
Al termine dei test, il primo abbraccio dei tifosi e il saluto ai giornalisti, accompagnati dal direttore generale Stefano Rovetta e dal direttore sportivo Matteo Bertini. Da giovedì 7, al ritmo di due sedute di lavoro giornaliere, ci si dividerà tra la sala pesi del Centro Sportpiù e la palestra nel quartiere Celadina. Da lunedì 11 agosto, si unirà al gruppo un’altra giovane atleta, Benedetta Frambrosi (classe 2009). Insieme a lei, faranno ritorno Martina Armini e Chidera Eze, reduci, come Carlo Parisi, dalla vittoria alle Universiadi.
«Partiamo con entusiasmo»
Stefano Rovetta, direttore generale: «Salutiamo il nuovo inizio con tutto ciò che porta con sé: l’entusiasmo di chi ha vestito la maglia di Bergamo già un anno fa e di chi arriva a portare nuova linfa e la responsabilità di continuare sulla rotta tracciata nello scorso campionato. Ci eravamo dati degli obiettivi precisi all’avvio del progetto triennale disegnato nel 2024. Siamo andati oltre le previsioni e questo significa che dovremo lavorare sodo per confermarci. Sono certo che lo staff tecnico saprà fare tesoro di quanto di buono è stato fatto, così come sono sicuro che le ragazze che già conoscono Bergamo saranno brave a far conoscere alle nuove arrivate i valori che rendono questa Società e questa squadra tanto speciali».
«Continuità al progetto»
Matteo Bertini, direttore sportivo: «Siamo qui per dare continuità al nostro progetto. Un anno fa abbiamo raggiunto traguardi inaspettati che hanno rilanciato l’entusiasmo dell’ambiente e ora ci aspetta un compito ancora più difficile: quello di restare dove siamo. Non sarà semplice, ma sappiamo bene quali sono le nostre responsabilità. Per questo abbiamo lavorato, in fase di campagna acquisti, per creare un roster più ampio rispetto al passato oltre che competitivo, che possa mettere a disposizione dello staff più soluzioni. Crediamo di essere andati a ritoccare dove necessario e di aver fatto qualche buona scommessa. Sarà il campo a dirci se abbiamo fatto le scelte giuste».
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