«Curiosità e responsabilità». Simona Befani: sono innamorata del mio lavoro

L’INTERVISTA. «Questo mestiere ti deve piacere. Senza l’orologio in mano: fare la giornalista è un mestiere che vivi 24 ore al giorno, perché la notizia c’è sempre, la vedi sempre». Simona Befani è uno dei volti più noti e amati di Bergamo Tv.

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«Il primo servizio è stato proprio a BgTv ed era collegato allo sport, al mondo della pallavolo: ho iniziato parlando di Foppapedretti e poi ho allargato gli orizzonti».

Un grazie a Elio Corbani: «Devo molto a lui, che ha creduto in me - dice -. Mi sono innamorata di questo mestiere e ora mi occupo di cronaca, sono al telegiornale, e in particolare mi occupo di cronaca giudiziaria». Le doti di un giornalista? «Voglia di cercare la verità, la notizia. Siamo bombardati dalle notizie. Il nostro dovere è quello di verificare, di essere curiosi e responsabili, creando anche una rete affidabile di relazioni».

Ama il suo lavoro: «E ogni singolo caso di cronaca mi è rimasto addosso, perché è anche un caso umano. In particolare penso ai tanti processi per femminicidio che ho seguito».

Simona Befani sorride e racconta: «Tante volte sono ancora stupita del fatto che la gente mi riconosca, capita in tante situazioni, anche le più disparate: mentre sono al supermercato, alla cassa, quando sono a passeggio: mi fa molto piacere, è il ritorno più sincero che mi dà la tv».

Nella vita privata? «Amo molto gli animali, e in particolare il mio cane Roger, con lui passo i momenti di leggerezza e serenità della mia vita. E poi amo lo sport, gioco a tennis: è uno sfogo fisico e mentale». Con un sogno nel cassetto: «Un piccolo posto tutto mio, al mare. Un buen retiro: ci sto lavorando».

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