L'Eco di Bergamo Incontra / Hinterland
Martedì 16 Settembre 2025
«La lettura è pop. Con Fiato ai libri portiamo in scena storie per tutti»
L’INTERVISTA. «Quando leggiamo siamo soltanto noi e la nostra storia». Giorgio Personelli racconta la manifestazione in programma in Bergamasca fino alla fine di ottobre: «Leggere è vivere tante storie: non cerchiamo un pubblico di eruditi, ma di curiosi».
Bergamo
«Leggere un libro è fondamentale, purtroppo è un bisogno che non tutti sentono. Però leggere un libro vuol dire un sacco di cose: vuol dire aumentare il grado di empatia, vuol dire talvolta astrarsi da una realtà. Siamo soltanto noi e la nostra storia». Giorgio Personelli è prima di tutto un libraio, ma è anche l’organizzatore di Fiato ai Libri, manifestazione che porta la lettura in piazze e teatri fino alla fine del mese di ottobre: «Siamo arrivati alla 20esima edizione, quindi per noi è un bel traguardo. Il grande merito va agli amministratori del territorio che ci hanno creduto sempre, fin dagli inizi - racconta -. Si tratta infatti di un progetto territoriale, prevalentemente della Val Cavallina: da Seriate a Costa Volpino con al centro il Sistema bibliotecario Seriate Laghi. Si tratta infatti di un progetto pubblico».
Il programma è fitto e va avanti fino al 30 di ottobre «con due tre addirittura quattro spettacoli a settimana». E Personelli aggiunge: «Mettiamo in scena spettacoli inediti, pensati dalla direzione artistica, proposti agli attori che accettano. Sicuramente da segnalare lo spettacolo di chiusura del 30 ottobre perché viene Paolo Pierobon che è un attore molto importante - annuncia -. Oppure i tre spettacoli che dedichiamo a Il Gattopardo».
Che è anche uno dei suoi libri preferiti: «È quasi un trattato di antropologia, molto contemporaneo». E poi da mettere nella lista dei libri da leggere: «Tre camere a Manhattan di Simenon e La brigata di Bastardi, che non è un romanzo in verità: è una via di mezzo tra un saggio un romanzo che abbiamo messo in calendario perché ricordiamo gli ottant’anni dello scoppio della bomba atomica ed è un libro fantastico».
«Leggere è pop»
Poi un sogno nel cassetto: «Si sa che la comunità dei lettori è piccola. Sappiamo che grossomodo il 65% di persone non legge manco un libro all’anno. L’ambizione di Fiato ai libri? Essere un festival pop, quindi attirare un pubblico non di specialisti e non di persone necessariamente erudite, ma un pubblico di curiosi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA