Volkswagen Multivan
fa debuttare l’ibrido

Volkswagen presenta una generazione del Multivan Bulli concepita completamente ex novo. Per la prima volta è anche ibrida e si basa sul pianale modulare trasversale MQB.

D’ora in poi la gamma delle motorizzazioni comprenderà anche un sistema ibrido plug-in e per la rima volta è dotata di sistemi di assistenza alla guida, azionamento dei comandi e infotainment all’avanguardia, espressione di un nuovo stadio di sviluppo. Il Dna del design del Bulli è stato ulteriormente sviluppato pur preservandone l’originalità: nessun altro van viene costruito da oltre 70 anni ed è stato così affinato, generazione dopo generazione. Ecco perché è immediatamente riconoscibile come discendente del T1.

Con l’anteprima mondiale della settima generazione, Volkswagen Veicoli Commerciali si proietta in una nuova era. Inizia un decennio che sarà segnato da molteplici forme di elettrificazione dei sistemi di propulsione e dall’avvento della guida automatizzata. In questo contesto, l’offerta del Bulli sarà suddivisa in futuro in tre colonne portanti: la gamma Multivan, il Transporter 6.1 e, a partire dal 2022, la versione di serie dell’ID.BUZZ. Il T6.1 si conferma lo specialista dell’impiego commerciale come Transporter e Caravelle, mentre come California rimarrà un riferimento tra i camper. Nel prossimo futuro due modelli esclusivamente elettrici andranno alla conquista di nuovi segmenti: l’ID.BUZZ, ovvero il van all’insegna del lifestyle, e l’ID. BUZZ Cargo, il furgone pensato a misura per la dimensione urbana.

Nel frattempo il nuovo Multivan s’incarica di svolgere i compiti di veicolo multiuso e nella versione Multivan eHybrid con trazione ibrida plug-in diventa temporaneamente anche uno zero emission vehicle; allo stesso tempo, grazie alla sua autonomia complessiva, si presenta come un van ideale per i lunghi viaggi. In più, una capacità di carico che può raggiungere i 4.053 litri consente di affrontare con tranquillità qualunque trasloco e di trasportare attrezzature sportive appena più piccole degli alianti e delle barche a vela. Ma anche in quest’ultimo caso, il Multivan non si tira indietro grazie ad un peso rimorchiabile massimo di 2.000 kg. La nuova generazione del modello sarà commercializzata nella seconda metà del 2021 con la configurazione fino a sette posti e nei tre allestimenti Multivan, Life e Style. Concepito principalmente per la famiglia e per gli appassionati sportivi, si adatta a vari scenari di mobilità grazie al suo sistema di sedili e al vano di carico completamente nuovo. Inoltre, secondo le previsioni, il nuovo Bulli espanderà le sue quote di mercato anche come business-van ed esclusivo shuttle, in virtù della sua versatilità e degli interni in stile lounge. Il Multivan con trazione ibrida plug-in si fregia della denominazione aggiuntiva eHybrid. La potenza di sistema dei motori elettrici più quello turbo benzina (Tsi) è di 218 CV /160 kW. Grazie alla batteria agli ioni di litio con contenuto energetico pari a 13 kWh, può coprire le tipiche distanze quotidiane in modalità esclusivamente elettrica. La propulsione è stata progettata in modo tale che si avvii, di norma, in modo esclusivamente elettrico e quindi copra automaticamente a zero emissioni soprattutto le brevi percorrenze. Solo a velocità superiori ai 130 km/h entra in funzione anche il Tsi benzina.

Parallelamente alla propulsione ibrida plug-in, il Multivan a trazione anteriore sarà offerto con due motori turbo benzina a quattro cilindri, che sviluppano 136 e 204 CV. Nel 2022 la gamma sarà completata da un quattro cilindri Turbodiesel (Tdi) con una potenza di 150 CV. Tutte le motorizzazioni sono abbinate di serie a un cambio a doppia frizione DSG. Quello a 6 rapporti della versione eHybrid è appositamente sviluppato per la propulsione green e forma un’unità di sistema con il motore elettrico. Per le versioni benzina e diesel verrà impiegato un cambio DSG a 7 rapporti. Per la prima volta sul Multivan i cambi eseguiranno gli innesti by wire, quindi in modo più confortevole tramite un piccolo interruttore DSG nella strumentazione. La dotazione dei sistemi di assistenza è stata ampliata. A seconda dell’equipaggiamento, sono disponibili fino a 20 dispositivi. Nella dotazione di serie sono già inclusi, tra gli altri, il Car2X (sistema di avvertimento locale di serie), il sistema di controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata di emergenza City, l’ausilio alle manovre di scarto con nuovo assistente alle svolte, il riconoscimento della segnaletica stradale, l’assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist e il cruise control.

Tra le nuove proposte figura l’IQ.Drive Travel Assist, che consente una guida semiautomatizzata da 0 a 210 km/h. In questo caso la regolazione automatica predittiva della distanza Acc (guida longitudinale) e il Lane Assist (guida trasversale) si fondono fino a formare un nuovo sistema che incrementa confort e sicurezza sulle medie e lunghe percorrenze. Il design del modello si presenta nuovo e tuttavia sempre Multivan. È rimasto unico, come unica è l’origine della gamma. «Il nuovo Multivan esibisce inconfondibilmente i geni del van più famoso al mondo - afferma Albert Kirzinger, responsabile del Design di Volkswagen Veicoli Commerciali -. Abbiamo ulteriormente sviluppato il carattere inconfondibile di questa icona facendogli compiere un grande passo in avanti, rimanendo tuttavia fedeli alle linee tipiche del Bulli. Citiamo, ad esempio, la linea caratteristica orizzontale del T3 che abbraccia l’intera carrozzeria». Sul nuovo Multivan questo particolare è arricchito da un inserto cromato a partire dalla linea di allestimento Style.

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