Teniamoci forte, si vola
Covid permettendo

Mamma mia, quanto ben di Dio sulla tavola dell’Atalanta. Reti a grappoli (4 col Torino, 4 con la Lazio, 5 ieri con il Cagliari), primato in classifica consolidato (9 punti, punteggio pieno) e dalla prospettiva importante, spettacolo e maturità in campo che vanno a braccetto, la festa del gol che si allarga ad altri ospiti: Pasalic e Zapata alla prima marcatura stagionale e a chiudere la deliziosa ciliegina del nuovo arrivato Lammers, che ubriaca Lykogiannis e poi la piazza nel sacco col piglio del fuoriclasse (a Gasperini ricorda persino «van Basten nelle movenze». Brividi...).

È vero che non ci sono più le difese di una volta e i nerazzurri sguazzano in questo cambio dei tempi, ma va dato atto al Cagliari di non aver rinunciato a giocare per quel poco che è riuscito di fronte allo strapotere nerazzurro, di aver provato a rimediare e due gol li ha pure segnati, contribuendo al fulgore del primo calcio stagionale andato in scena allo stadio di Bergamo, mai così bello prima d’ora, complice la possibilità (adesso realtà) di giocarci la Champions.

Bene – penserete – cosa aspetti a parlare di scudetto? Confessiamo che non c’è tanto da nascondersi sulle potenzialità di questa squadra che, tra titolari e panchina, non è mai stata così forte e all’altezza di un progetto ambizioso senza precedenti. Ma siamo solo alla terza giornata, è troppo presto e questo campionato, minacciato dall’impennata dei contagi e dal caos che già stanno generando (la lite tra Napoli e Juve sulla partita clou che si sarebbe dovuta disputare ieri suscita brutti presagi), non sarà regolare. Il Covid – tra quarantene e diatribe – rischia di falsare una sfida affascinante, proprio adesso che anche l’Atalanta può competere per la vittoria finale. E sabato 17 ci sarebbe la trasferta di Napoli...

Ora c’è la sosta per le nazionali, le bocce della Serie A si fermano. E per fortuna, vien da dire. Ma anche i giocatori che in due settimane viaggeranno per il mondo non ti lasciano tranquillissimo, con le notizie che arrivano dall’estero in materia di virus. Incrociamo le dita, perché dopo la sosta la stagione cambierà veramente passo: mercoledì 21 partirà anche la Champions League, con la trasferta dell’Atalanta in casa dei danesi del Midtjylland. Confermarsi all’interno del tour de force che vivremo sarà illuminante sul futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA