La moda a cena in Piazza Vecchia - foto
Festa vip sotto il Palazzo della Ragione

Scendendo dalla passerella che attraversa Piazza Vecchia, il portico di Palazzo della Ragione mercoledì sera era vestito d’alta moda per la cena che Tiziana Fausti ha organizzato all’interno della kermesse de I Maestri del Paesaggio di cui è sponsor.

Solo 180 invitati per festeggiare la nuova apertura sul Sentierone con tutto il mondo della moda che ha reso la sua boutique negli anni sempre più di grido.

I brand più amati del momento e molti nomi dell’imprenditoria locale e nazionale si sono quindi dati appuntamento in terrazza, sul Sentierone, per poi raggiungere con delle vetture private Città Alta. Aperitivo nell’Aula picta accanto alla Cappella Colleoni, in un’atmosfera sognante a lume di candela, la cena è stata servita sotto il portico, in un bosco quasi incantato, ammirato dalle tantissime persone a passeggio.

Al tavolo centrale Tiziana Fausti in un abito bustier blu e nero con gonna spumeggiante di tulle di Oscar de La Renta, abbinato a sandali gioiello di Jimmy Choo (c’è stato il cambio d’abito dopo il completo Chanel per l’aperitivo in terrazza): l’imprenditrice ha cenato tra il sindaco Giorgio Gori e Antonio Percassi con consorte. Tutt’intorno i direttori commerciali dei più importanti brand, da Dior a Choo e Louboutin, da Valentino a Prada, Yves Saint Laurent, Givenchy, Stella Mccartney e Dolce e Gabbana con la presenza anche di Alfonso Dolce. Sempre dal mondo della moda Giacomo Santucci, gli stilisti Fausto Puglisi e Massimo Alba, Pino e Antonio Gavazzeni, Filippo Cavalli, Pupi Solari, oltre all’imprenditore e immobiliarista Manfredi Catella, noto per aver cambiato lo skyline di Milano.

Un tavolo è stato invece dedicato all’arte con Maria Cristina Rodeschini e l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, insieme al direttore del Guggenheim di Venezia Philip Rylands e Alessandro Rabottini, direttore artistico di Miart. E poi l’architetto Marco Costanzi, galleristi e imprenditori locali, con le famiglie Zanetti, Felli e Zonca; presente il questore Girolamo Fabiano.

Arie liriche e musica classica grazie a un quartetto d’archi che per tutta la serata hanno fatto da sottofondo alle portate di Philippe Léveillé: piatti «dall’acqua» e «dalla terra» con pure il suo celebre #vorreiessereunpomodoro# con tartare di gamberi e sorbetto di limone e basilico, mentre i 100 rintocchi del Campanone hanno stupito positivamente i tanti ospiti «non bergamaschi» presenti alla cena, estasiati dall’incredibile cornice e dai giochi di luce de I Maestri del Paesaggio, in un’eleganza sobria e mai strillata, tra abiti da cocktail, qualche dama in lungo e poche cravatte.

Sempre sorridente Tiziana Fausti, al suo fianco Alessandro Re, ad della società dell’imprenditrice. Spiritoso e «modaiolo» il rientro a casa con in dono un cuscino di velluto, per una buonanotte all’insegna del tessuto must per la stagione autunno/inverno in arrivo.

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