50 anni di Marcialonga: la carica dei 128 «bisonti» bergamaschi a Moena

Sci nordico Domenica 29 gennaio prenderà il via la mitica granfondo: 70 km con arrivo a Cavalese, o a Predazzo (45 km) nel percorso ridotto. In gara oltre 7300 atleti, Bergamo è la seconda provincia italiana più presente.

Tutto è pronto a Moena, anche la batteria dei bergamaschi. Saranno oltre 7300 gli atleti al via domenica 29 gennaio per «The Number 50 Edition», l’edizione numero 50 della mitica Marcialonga, 70 chilometri con le Dolomiti negli occhi e nel cuore attraverso la Val di Fassa e la Val di Fiemme fino al traguardo di Cavalese, o 45 per chi ha scelto la gara «light» e si fermerà a Predazzo.

Alla carica dei «bisonti» (il soprannome dei partecipanti alla granfondo) contribuiranno anche i 128 atleti di casa nostra (tra cui 18 iscritti alla gara «light») che portano Bergamo sul secondo gradino del podio delle province italiane più presenti dopo Trento nella risposta italiana alla Vasaloppet svedese, secondo l’idea originaria degli organizzatori quando alzarono il sipario sulla prima edizione, nel febbraio del 1971.

Tra i bergamaschi in gara a Moena saranno al via 27 fondiste capitanate da Valentina Moioli, alla caccia del tris consecutivo quale miglior atleta di casa nostra, mentre tra gli uomini sarà il 21enne di Treviolo Mirco Bonacorsi, 111° assoluto l’anno scorso, a tentare di difendere la corona provinciale del 2022.

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