
(Foto di Colleoni)
L’INCONTRO. Il popolare coach del basket degli anni ’70/’80 è stato ospite per presentare il libro «La mia Olimpia in 100 storie +1», scritto con il giornalista Umberto Zapelloni: aneddoti, storie e campioni raccontati con ironia e lucidità.
È stata una serata da ricordare, quella di lunedì 9 giugno, alla Biblioteca dello Sport Nerio Marabini di Seriate, che ha ospitato Dan Peterson, coach che ha fatto la storia del basket italiano negli anni ’70/’80, con la Virtus Bologna e con l’Olimpia Milano: cinque scudetti, tre coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa Korac. L’occasione dell’incontro era la presentazione del libro «La mia Olimpia in 100 storie +1» (Minerva), scritto a quattro mani con il giornalista Umberto Zapelloni, definito per l’occasione «partner in crime». Personaggi e avventure che hanno caratterizzato la sua epopea milanese.
Tanto basket ma anche tanto altro, nell’incontro condotto da Paolo Bartezzaghi, giornalista de La Gazzetta dello Sport. In un’oretta e mezza l’allenatore e grande comunicatore ha trascinato la sala, gremita, e ha portato gli appassionati, in primis il sindaco di Seriate, Gabriele Cortesi, e l’assessore allo Sport del Comune di Bergamo, Marcella Messina, in un viaggio fra presente e passato fatto di aneddoti, battute, ironie, ma anche concetti di grande spessore: «In ogni posto dove ho lavorato - in particolare in Cile e in Italia - mi sono sempre adeguato alla cultura del posto, imparando anche la lingua, perché, come si dice, “un’altra lingua, un’altra anima”».
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