Arrigoni, clamoroso secondo posto nella Sky Ultra agli Europei disputati all’Aprica

SKYRUNNING. Il 43enne di Costa Mezzate preceduto solo dall’altro azzurro Minoggio. Rota Martir settimo nella «Sky». L’Italia chiude prima nella classifica finale.

Cuore, coraggio e resistenza: sono le qualità che hanno permesso a Luca Arrigoni, a quasi 44 anni, di scrivere la pagina più bella della sua carriera agonistica. Per l’atleta di Costa Mezzate tesserato per il Pegarun clamoroso secondo posto individuale nella prova Sky Ultra (42 chilometri di distanza, 2.735 metri di dislivello) dei Campionati europei individuali di skyrunning «casalinghi» di Corteno Golgi-Aprica: il suo tempo è 4h43’21, primo dei terrestri alle spalle del compagno di squadra Cristian Minoggio (4h30’26”). Terzo lo spagnolo Obaya Dimas Pereira (4h48’38”). «È l’emozione più bella da quando ho iniziato, una dozzina di anni fa, è girato tutto alla perfezione», ha detto Luca.

L’Italia chiude al primo posto nella classifica a squadre, e la medaglia d’oro splende anche al collo torna di Lorenzo Rota Martir. Due giorni dopo il quindicesimo posto nel Vertical, il 23enne di Bonate Sopra trapiantato a Edolo ha chiuso settimo (2h10’41”) una prova Sky (23 chilometri, +1.500 metri) vinta dallo spagnolo Fabian Venero Jimene (2h03’52”). Il Pegarun (base ad Almenno San Salvatore) ha sorriso anche per il terzo posto su distanza lunga dell’orobica di divisa Roberta Jacquin.

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