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Venerdì 17 Ottobre 2025
Atalanta in festa, da Percassi agli ex giocatori. A sorpresa il messaggio del Gasp: «Vincete ancora»-Foto e video
ALLO STADIO. Lo svelamento della statua dedicata all’Europa League e una mostra con centinaia di maglie nerazzurre.
Bergamo
Serata di festa per i tifosi dell’Atalanta. Doppia, perché allo stadio si celebrano i 118 anni di storia del club e l’inaugurazione della statua dedicata alla vittoria dell’Europa League. Un’opera in marmo finanziata proprio dai tifosi, grazie a una raccolta fonti organizzata dai gruppi della curva nord.
Alle 18.30 è stata aperta la mostra «Come una seconda pelle»: un’esposizione speciale con centinaia di maglie nerazzurre. Ma gli occhi li ruba soprattutto, esposta in una teca, la coppa ufficiale dell’Europa League, l’originale alzata cielo di Dublino la notte del 22 maggio 2024.
La festa per il 118esimo compleanno dell’Atalanta
Venerdì 17 ottobre la tradizionale festa fuori dallo stadio. Quest’anno anche lo svelamento della statua dedicata all’Europa League.
L’inizio dei festeggiamenti
La festa è iniziata con la chiamata sul balcone dei tanti grandi nerazzurri del passato invitati alla serata: Gabriele Andena, Luca Ariatti, Giampaolo Bellini, Walter Bonacina, Alex Calderoni, Massimo Carrara, Stefano Colantuono, Giancarlo Finardi, Giorgio Frezzolini, Mimmo Gentile, Giorgio Magnocavallo, Marino Magrin, Lele Messina, Giulio Migliaccio, Adelio Moro, Marco Pacione, Luigino Pasciullo, Mattia Caldara, Ivan Pelizzoli, Claudio Rivalta, Giancarlo Snidaro, Claudio Vertova, Claudio Foscarini.
Tutti si sono passati il microfono per un saluto ai migliaia di tifosi arrivati fuori dallo stadio, emozionati per l’accoglienza. Poi la sorpresa, sul maxischermo è comparso in videochiamata dall’Argentina Claudio Paul Caniggia, a tratti commosso per i cori che gli ha dedicato la piazza.
L’arrivo dei Percassi, il saluto di Gasperini
Poi sul balcone della curva sud è arrivato Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, con Cristian Raimondi, ex giocatore e ora nello staff di Juric. Quindi il saluto di alcuni dei calciatori più rappresentativi della rosa attuale: Kolasinac, de Roon, Rossi, Pasalic, Djimsiti. Accompagnati proprio da mister Juric.
Il gran finale con il videomessaggio di Gian Piero Gasperini, che ha di nuovo ringraziato per l’affetto degli ultimi nove anni, e l’arrivo sul balcone della curva sud di un emozionato presidente Antonio Percassi.
Il messaggio di Gasperini
«Da parte mia ci sarà sempre riconoscenza per il presidente, i giocatori, i tifosi e la città di Bergamo. Mi avete regalato una vita felice». Così Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, intervenuto con un videomessaggio registrato alla festa per il centodiciottesimo compleanno dell’Atalanta presso lo stadio di Bergamo con inaugurazione del monumento in marmo all’Europa League vinta l’anno scorso proprio con il tecnico piemontese in panchina.

«Avrei voluto essere lì di persona per ricordare quella grande serata, culmine di un percorso fantastico, qualcosa che ha reso l’Atalanta apprezzata nel mondo - ha aggiunto Gasperini -. Spero che l’Atalanta possa vincere ancora per Bergamo. So che qualcuno mi rimprovera di essere andato via senza salutare, ma temevo che ogni parola potesse essere fraintesa e ho preferito lasciar parlare il tempo e i fatti».
Gasperini il messaggio integrale proiettato alla festa dei 118 anni dell’Atalanta
Lo svelamento della statua
In chiusura il momento clou della festa: l’inaugurazione della statua dedicata alla vittoria dell’Europa League. Alle 21.30 Percassi e i giocatori hanno tolto il telo nerazzurro e svelato al l’opera in marmo, alta tre metri, che riproduce il trofeo vinto dai nerazzurri a Dublino nel maggio 2024. Un momento accompagnato da cori e fumogeni di migliaia e migliaia di tifosi in festa. Due metri per sessanta centimetri di basamento, l’opera, commissionata a Nicola Trapattoni e Cristoforo Giorgi grazie a una sottoscrizione del gruppi organizzati di tifosi atalantini, è stata posizionata su una fioriera sopraelevata davanti alla Curva Sud.
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