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Sabato 21 Giugno 2025
Atalanta, Sulemana e Tzolis, scatta l’operazione fantasia
MERCATO. Vicino l’attaccante ghanese del Southampton segnalato da Juric: segna poco, ma gioca per la squadra. Piace anche il greco del Bruges, che fece soffrire molto i nerazzurri in Champions.

Kamaldeen Sulemana sempre più vicino: l’Atalanta sta stringendo con il Southampton. La distanza tra le parti è stata limata e ora non manca molto alla stretta di mano: Juric potrebbe presto avere il suo pupillo. E l’Atalanta marca stretto anche Tzolis del Bruges: costa tanto, ma accetterebbe di buon grado il trasferimento a Bergamo.
Affare a buon punto
Passi avanti sul fronte Sulemana: si è partiti da un’offerta atalantina da 14 milioni, rifiutata dagli inglesi, ma il rilancio potrebbe portare alla fumata bianca. Sul tavolo potrebbe esserci una proposta da 17-18 milioni: l’operazione è stata imbastita nei giorni scorsi e potrebbe sbloccarsi. A questo punto c’è ottimismo perché l’attaccante possa vestirsi di nerazzurro nei prossimi giorni, nonostante il pensiero fatto anche dalla Roma di Gasperini: sarebbe il primo acquisto dell’Atalanta 2025/26, senza contare il riscatto di Kossounou dal Bayer, formalizzato la scorsa settimana.
Uomo di Juric
Sulemana, ventitré anni, è uno dei primi nomi fatti da Juric: il tecnico l’ha avuto nei mesi scorsi nel periodo al Southampton. E l’ha rilanciato: nella prima parte l’attaccante non era mai stato titolare, anche per via di un infortunio alla caviglia, ma da gennaio in poi è diventato insostituibile. Trasformandosi in jolly offensivo: nel 3-4-2-1 dell’allenatore nerazzurro, ha fatto l’ala sinistra e anche il centravanti. Ora i Saints sono retrocessi e il ghanese è destinato a restare in alto, quindi sarà ceduto: l’Atalanta può guadagnare una nuova variabile per la prima linea.
Primo Lookman
Nuovo Lookman? La speranza è questa: Ademola è pezzo pregiato del mercato e potrebbe partire, se arriveranno offerte congrue. Non è detto che sia Sulemana il suo unico sostituto in caso di addio: in attacco potrebbe esserci anche più di un volto nuovo. Di certo ci sono dei punti in comune tra i due o almeno tra il Sulemana di oggi e il Lookman che arrivò a Bergamo: la grande differenza stai nei numeri, visto che il Pallone d’Oro africano ha segnato 52 gol nell’ultimo triennio e il suo più giovane collega solo 5. Pochi per un attaccante, ma c’è da dire che Lookman stesso non era mai andato in doppia cifra prima di arrivare a Bergamo.
Oltretutto le mansioni di Kamaldeen sono diverse: si parla di un attaccante che gioca molto per la squadra e che non ha la rete come priorità. In comune ci sono velocità, tecnica e dribbling: Sulemana ha anche un marchio di fabbrica, il tiro a giro. Parte da sinistra, salta l’uomo, si accentra e conclude a rientrare sul secondo palo.
Giro d’Europa
Il suo nome è in auge da tempo: nel periodo del Rennes si era fatto notare come un giovane molto interessante, tanto che il Southampton lo comprò nel gennaio 2023, dopo un anno e mezzo in Francia, sborsando 25 milioni. La sua completa affermazione non c’è ancora stata, come per il Lookman pre-Bergamo, ma le armi giuste ci sono. Con lui l’Atalanta può guadagnare imprevedibilità e capacità di creare superiorità numerica: esattamente le doti di Ademola.
La storia calcistica di Kamaldeen parte in patria con la Right to Dream Academy, affiliata con il Nordsjaelland: a diciotto anni c’è il passaggio in Danimarca, per la prima di due stagioni propizie, con la doppia cifra raggiunta nella seconda. Poi un anno e mezzo al Rennes e il passaggio nel sud dell’Inghilterra, dove ha trascorso due stagioni e mezzo, tra Premier e Championship: a ventitré anni ha conosciuto più campionati europei. L’Atalanta sta per raddoppiare i Sulemana: fino a qualche mese fa sembrava destinata ad azzerarli, visto che Ibrahim era prossimo alla cessione, ora lo scenario pare diverso e in arrivo c’è il “nuovo” Sulemana, compagno di nazionale del centrocampista. Potrebbero non essere necessarie le iniziali sulla maglia: l’attaccante, sopra il numero 20, ha scritto Kamaldeen.
Candidatura Tzolis
Il mercato del club nerazzurro si accende e questo potrebbe essere il primo acquisto, ma non l’unico nel reparto offensivo: Adam Daghim del Salisburgo è sempre nel mirino. E poi c’è Christos Tzolis: l’Atalanta lo apprezza da tempo, soprattutto dalla doppia prestazione nell’amaro spareggio Champions di febbraio, in cui il greco creò sconquassi con il Bruges. Il ventitreenne di Salonicco piace, ma per ora non ci sono state mosse ufficiali: solo una richiesta di informazioni, fatta peraltro anche dal Milan, che è il club che più si è avvicinato al giocatore. Dopo un anno proficuo in Belgio, Tzolis vorrebbe passare in un campionato più importante e ha messo l’Atalanta in cima alla lista delle preferenze: apprezza il progetto e vuole continuare a giocare la Champions. Costa molto, perché il Bruges vorrebbe 30 milioni, ma si potrebbe chiudere a meno, magari a 25 più bonus: per ora è un’idea intrigante, anche per l’apertura del giocatore, ma non è detto che l’Atalanta compri subito due attaccanti esterni, in attesa di conoscere il futuro di Lookman. Il discorso potrebbe se proprio aprirsi più avanti.
Tzolis comunque è diverso da Sulemana, pur giocando prevalentemente nella stessa posizione di esterno sinistro d’attacco: è più un numero dieci, trequartista o seconda punta.
Lo United vuole Carnesecchi
Intanto in Inghilterra si insiste su un possibile affondo del Manchester United per Carnesecchi: Onana non convince e potrebbe finire al Monaco e i Red Devils vorrebbero l’atalantino come successore, nel caso investendo 40 milioni. A Zingonia non c’è l’intenzione di vendere il portiere, ma di fronte ad un’offerta monstre, magari da 50 milioni, non va escluso ogni scenario. Premesso che è più facile, in caso di offerte, che salutino altri big come Ederson e appunto Lookman.
L’Atalanta, in ogni caso, lavora sul mercato dei portieri, visto che dovrà almeno sostituire Rui Patricio: riemerge il vecchio nome di Perin.
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