Basket, coach Giulia Gatti
torna a giocare da play

Giulia Gatti torna in campo. Albinese, 31 anni, playmaker di 168 cm, può vantare nel proprio palmarès tre scudetti, altrettante Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, nonchè 68 presenze in Nazionale maggiore, con 269 punti messi a segno (4.0 media partita), avendo partecipato alle qualificazioni ed ai seguenti Campionati europei del 2013 e del 2015.

Ben undici le stagioni nella massima serie, vestendo nell’ordine le casacche di Montigarda, Napoli, Pozzuoli, Como, Taranto, Ragusa, Schio e Lucca, seguite alle esperienze in A2 con Geas Gesto San Giovanni e Pomezia, e alle stagioni d’esordio in B nazionale e nelle giovanili dell’Edelweiss Albino, dove ha mosso i primi passi con la palla a spicchi.

Giulia Gatti proviene da una famiglia di consolidata tradizione cestistica: il padre Sergio è stato allenatore delle giovanili e della prima squadra delle «Stelle alpine», la madre Antonella Birolini è stata giocatrice ed allenatrice del team seriano, come la sorella maggiore Francesca, mentre lo zio Fulvio Birolini è stato allenatore ed è ora general manager delle albinesi e la zia Rosangela Gatti è stata giocatrice e ricopre ora il ruolo di istruttore minibasket ed allenatore delle giovanili albinesi.

Nella passata stagione Giulia ha ricoperto il ruolo di vice allenatore del Basket Team Crema in A2, al fianco del marito Giuliano Stibiel, decidendo di porre termine alla propria carriera da giocatrice, soprattutto in funzione della maternità che l’ha vista lo scorso 4 marzo, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in piena emergenza Covid-19, mettere alla luce Mattia. Le ambizioni del club cremasco, che punta nel giro di un paio d’anni al salto nella massima categoria, dopo parecchie stagioni d’alto livello – al momento dello stop di fine febbraio era infatti secondo nel girone Nord con 17 vittorie e tre sole sconfitte – hanno portato il management biancoazzurro cremasco, alla ricerca di rinforzi di valore, a proporre alla playmaker seriana, nel frattempo conosciuta e profondamente apprezzata dall’intero entourage, di tornare in campo per fornire quel necessario ed auspicato contributo di classe ed esperienza in chiave lotta per il salto di categoria.

«Arrivo da una stagione, che seppur non conclusa, è risultata per me gratificante ed entusiasmante», afferma Giulia Gatti. «Ho potuto conoscere ed apprezzare un gruppo di ragazze che amano il basket e hanno una etica lavorativa notevole. Scegliere tra il continuare a fare l’assistent coach al fianco di Giuliano e tornare a giocare non è stato assolutamente facile, ma alla fine ha prevalso la passione per uno sport che pratico sin da piccola. Ora avrò a disposizione tutto il tempo necessario per rimettermi in forma e farmi trovare pronta per quando si riprenderà l’attività. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione della squadra per raggiungere insieme obbiettivi importanti».

Al riguardo coach Stibiel ha specificato che «titolare del ruolo di playmaker rimane la 27enne Norma Rizzi. Il ruolo di Giulia sarà quello di cambio di esperienza e qualità, che potrà anche giocare in coppia con la pariruolo, scambiandosi i compiti. Un’analisi della squadra della passata stagione ha confermato il limite di avere un solo playmaker. Parlando tra staff tecnico, management e giocatrici, siamo giunti tutti quanti alla conclusione che Giulia sarebbe stata la soluzione ideale per far compiere al roster il salto di qualità necessario per puntare all’obbiettivo della massima serie».

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