Berlanda, l’attesa è andata in buca: sarà in campo con l’Europa nella Phoenix Cup

GOLF PARALIMPICO. Da domenica 21 settembre in Arizona il 51enne di Bergamo, numero uno italiano, sfiderà gli Stati Uniti nell’analogo della Ryder Cup. «Aspettavo questa chiamata da 20 anni, il gran giorno sta per arrivare»

L’attesa è durata 20 anni, dice, ma ora Cristiano Berlanda conta le ore. «Tanto da non dormirci la notte per l’attesa», sorride mentre il conto alla rovescia ne accompagna l’emozione. Da domenica 21 settembre a Phoenix, in Arizona, il 51enne golfista paralimpico di Bergamo sarà in gara con il Team Europa contro gli Stati Uniti nella Phoenix Cup, l’analogo della Ryder Cup.

Berlanda, numero uno italiano del golf paralimpico con sede d’allenamento a Lecco, si è conquistato la chiamata del capitano inglese Graham Moore grazie al secondo posto del circuito Edga a Roissy, in Francia. «Da quel giorno il mio impegno è finalizzato a questo appuntamento», ha raccontato. L’avventura sta per iniziare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA