Bonetti si fa sentire: «La Zanetti ci sarà
Squadra per salvarsi, ma non molliamo»

Il Volley Bergamo, per il terzo anno consecutivo targato Zanetti, sarà regolarmente al via della prossima stagione nel momento in cui, quando e come non si sa, Fipav e Lega Pallavolo avranno stabilito norme e protocolli per ripartire.

«Siamo bergamaschi, gente tosta, tenace, piena di dignità, che non si piega nemmeno quando la tragedia sembra averti schiacciato. Anzi, proprio in queste circostanze viene fuori la nostra tempra di lottatori coraggiosi: è il segno distintivo della nostra terra. Ed è quello cui facciamo riferimento anche noi sportivi: la nostra squadra sul campo ne ha dato dimostrazione in questi trent’anni e continuerà a farlo. Sì, perché è questo il messaggio che voglio rilanciare con forza: noi ci siamo e continueremo ad esserci».

Nell’estate più difficile di sempre, il presidente Luciano Bonetti, interpretando il comune sentimento della grande famiglia Foppa Pedretti, parla a voce alta: «Lo sport deve lanciare un messaggio: la vita continua. Sarà una vita diversa, non saremo più gli stessi, perché la tragedia che si è abbattuta sul mondo, in modo particolarmente accanito sulla nostra martoriata terra bergamasca, ci obbliga a fare punto a capo su tante cose, praticamente su tutto. Ma proprio nel momento più difficile, ci sentiamo chiamati a dimostrare che ci si può risollevare, si può rimettere fuori la testa, si deve tornare a vivere. Un giorno dopo l’altro stiamo ritrovando la nostra strada, anche noi sportivi. Del resto, che cosa è lo sport se non la capacità di accettare le sconfitte e da queste ripartire per tornare in alto? È quello che faremo noi della pallavolo: con orgoglio e spirito di appartenenza».

Sì, cari amici volleydipendenti, avete capito bene: il Volley Bergamo, per il terzo anno consecutivo targato Zanetti, sarà regolarmente al via della prossima stagione nel momento in cui, quando e come non si sa, Fipav e Lega Pallavolo avranno stabilito norme e protocolli per ripartire. Con calma e serenità, dopo avere subito una mutilazione pressoché totale nell’organico, la Zanetti si sta ricostruendo. «Ovviamente – precisa Bonetti – sarà una squadra messa insieme in economia, che non si porrà obiettivi smodati: il traguardo numero uno è il mantenimento della categoria, quello più ambizioso sistemarsi intorno a metà classifica. Immagino a questo punto che i nostri tifosi vorranno sapere qualche nome. Mi dispiace deluderli, ma nessuno me li chieda, non per reticenza, ma perché non li conosco nemmeno io: ha in mano tutto il direttore Panzetti, lui sa muoversi nelle pieghe del mercato come nessun altro e gode della mia totale fiducia».

Al lettore, legittimamente soddisfatto del fatto che a Bergamo continuerà a esserci la pallavolo d’alto livello, non possiamo tuttavia negare il piacere di immaginare l’organico della Zanetti prossima ventura. Come abbiamo detto, è una sorta di anno zero, perché della squadra della passata stagione ne sono rimaste soltanto due: Sara Loda, che da capitana senza macchia e senza paura non abbandona la nave nel momento del bisogno, e la palleggiatrice Vittoria Prandi. Quanto al resto, il nostro giornale ha già fornito qualche notizia nei giorni scorsi. Certe le nazionali portoricane Natalia Valentin (30 anni, palleggiatrice, ultima stagione a Rzeszow in Polonia) e Stefanie Enright, 29, schiacciatrice piccola (1,78), ultima stagione a Chieri con precedenti anche a Firenze e Novara. Praticamente certe anche le centrali Giulia Mio Bertolo (25, l’anno scorso a Perugia) e Gaia Moretto (25, ultima stagione a Filottrano), oltre al libero Eleonora Fersino, 20 anni, negli ultimi due riserva di Mocky De Gennaro alla Imoco Conegliano. E fin qui siamo praticamente sul sicuro, insieme all’allenatore Daniele Turino, scelto con piena consapevolezza dopo alcuni anni come vice di Micoli, Bertini, Abbondanza e Fenoglio.

Infine le voci. La terza centrale, che poi sarebbe la prima quanto a stato di servizio, potrebbe essere Federica Stufi, specie ora che Casalmaggiore è rimasto senza lo sponsor Pomì. Due martelli di cui si fa il nome con insistenza sono l’americana Janisa Johnson (dalla Bundesliga) e la croata Kasja Luketic (dal Mladost Zagabria). Né è da escludere il ritorno a Bergamo della fascinosa Cisky Marcon, 36 anni, schiacciatrice riciclabile nel ruolo di libero.

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