Caironi da record ai campionati italiani
Eguaglia se stessa saltando 5 metri

Ai Tricolori di società ripete il suo primato mondiale nel lungo. E vince sui 100 metri. Tapia (Omero Bg) primo nel peso.

Prima il brivido, poi la gioia. La prima giornata dei Campionati italiani di società di atletica paralimpica in corso a Roma si è rivelata dalle emozioni forti per Martina Caironi. Al mattino di sabato 3 ottobre, di scena sui «suoi» 100 metri, la 31enne bicampionessa paralimpica in carica della specialità, ha avuto la meglio sul filo di lana sull’emergente Ambra Sabatini (Asd Atletica Gr), 19enne maremmana di belle speranze: alla fine, a dividerle, sono stati solo quattro centesimi di secondo (15”23 contro 15”27) al termine di una sfida dall’alto tasso tecnico impreziosita anche dalla presenza di Monica Contrafatto (Atletica Stude, terza in 15”67).

Al pomeriggio, all’impianto delle Tre Fontane (centro di preparazione paralimpica), la finanziera originaria di Borgo Palazzo si è cimentata con il salto in lungo, confermando le positive indicazioni del rientro dopo un anno di stop: al termine di una serie di salti regolare, il suo volo a 5 metri tondi tondi (quarto tentativo, +1,2) ha eguagliato il suo primato del mondo categoria T63 refertato a giugno del 2019. Curiosità: è la stessa misura dei recenti tricolori di Jesolo, disputati con una nuova protesi, ma stavolta con vento (l’anemometro segnava +1,2 m/s) regolare. Pollice all’insù anche per l’Omero Bergamo (in pole per gli scudetti) già al termine della prima giornata: il maggior numero di punti è stato conquistato da Oney Tapia, vincitore sulla pedana del getto del peso con un 13,21 di prima qualità.

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