Campioni del mondo a Curno: Locatelli e Rea nell’antro delle meraviglie Brembo

MOTORI Martedì 6 febbraio i due piloti del team Yamaha di Superbike hanno fatto visita al reparto Racing della multinazionale bergamasca. Il selvinese: «Buoni test in vista della nuova stagione, sarà importante partire bene»

Due campioni del mondo in una volta sola al reparto Racing di Brembo, a Curno, non li avevano mai visti. Almeno fino alla mattinata di martedì 6 febbraio quando il britannico Jonathan Rea e il selvinese Andrea Locatelli, compagni di squadra del team Yamaha in Superbike, hanno fatto visita al laboratorio dei prodigi della multinazionale bergamasca dei freni portando sotto il casco un bel carico di titoli mondiali. Rea ne ha vinti sei in Superbike con la Kawasaki dal 2015 al 2020, Locatelli ha trionfato nel Mondiale Supersport col team Evan Bros nel 2020.

Locatelli: «Sorpreso dalla tecnologia»

I due sono arrivati poco oltre le dieci accompagnati da Paul Denning, team principal, e da Andrea Dosoli, manager Yamaha Motor Europe Motorsport R&D. Ad accoglierli Mario Almondo, Coo (direttore generale) di Brembo Performance, e altri dipendenti di Brembo. Dalle pinze ai dischi in carbonio per la Formula 1 fino ai test sui componenti frenanti, i piloti hanno potuto toccare con mano le meraviglie tecnologiche della Brembo. «Che bella visita. Per la prima volta ho potuto vedere i processi produttivi», ha detto Rea. «Sono rimasto sorpreso da quanta tecnologia e innovazione c’è, a partire dalla produzione dei dischi in carbonio», ha sottolineato Locatelli. E il Mondiale di Superbike, al via il 24 febbraio dall’Australia? «Nei test abbiamo lavorato bene, ma i reali valori li vedremo a Phillip Island. Sarà importante partire bene», ha assicurato il selvinese.

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