Cori e lancio di oggetti in campo: 25 mila euro di multa all’Atalanta

La decisione. La società nerazzurra è stata sanzionata per «cori insultanti di matrice territoriale», cori di altro genere, «coro insultante nei confronti del direttore di gara e lancio di oggetti». Multa di 5 mila euro al Napoli, invece, per cori di insulto a Gasperini. Segnalato lancio di petardi fuori dallo stadio: la Digos indaga.

Il giudice sportivo della Lega di Serie A, Gerardo Mastrandrea, in relazione alla partita disputata sabato 5 novembre allo stadio di Bergamo fra Atalanta e Napoli, ha inflitto una multa di complessivamente 25 mila euro all’Atalanta, per «avere suoi sostenitori, prima della partita e nel corso della stessa, intonato ripetutamente cori insultanti di matrice territoriale», nonché cori di altro genere, «percepiti da tutti i collaboratori della Procura federale posizionati nelle varie parti dell’impianto (12 mila euro); per avere, inoltre, suoi sostenitori, al termine della partita, intonato un coro insultante nei confronti del direttore di gara (tre mila euro); per avere, infine, suoi sostenitori, nel corso della partita e al termine della stessa, lanciato, anche in direzione del direttore di gara e di un calciatore della squadra avversaria, alcuni oggetti di varia natura sul terreno di gioco che non colpivano alcuno (10 mila euro).

Sempre relativamente ad Atalanta-Napoli, il giudice ha poi inflitto un’ammenda di 5 mila euro al Napoli per «avere suoi sostenitori, al 44’ del primo tempo, intonato ripetutamente un coro insultante nei confronti dell’allenatore della squadra avversaria, percepito da tutti i collaboratori della Procura federale posizionati nelle varie parti dell’impianto.

Demiral va in diffida

Due invece i calciatori squalificati per le partite giocate fra venerdì e sabato: una giornata ai milanisti Olivier Jonathan Giroud e Theo Bernard Henandez (Milan). Per quanto riguarda gli atalantini, giallo per proteste a Merih Demiral (quarta sanzione stagionale, va in diffida), Rafael Toloi (terza sanzione, più 1.500 euro di multa), Joakim Maehle (seconda) e Duván Zapata (prima). Primo giallo stagionale anche per Rasmus Højlund (comportamento scorretto).

Infine ammonizione con diffida al direttore generale nerazzurro Umberto Marino «per avere, al termine della gara, nello spazio antistante gli spogliatoi, avvicinandosi al direttore di gara, contestato in maniera irruenta l’operato di quest’ultimo».

Lancio di petardi fuori dallo stadio: la Digos indaga

La segnalazione è arrivata sabato sera sui social e gli agenti della Digos stanno visionando i filmati per fare luce sull’accaduto. «Uscendo dallo stadio sono stato sfiorato da un petardo» ha scritto un nerazzurro che sabato ha assistito alla partita Atalanta-Napoli.

«Nel piazzale della curva sud ne hanno lanciati almeno tre tra la gente che usciva, e in sud ci sono le famiglie, i bambini... era un napoletano ben in vista sulla scala del settore ospiti» prosegue il post del tifoso, che sottolinea la pericolosità del gesto: «Sarebbe bello commentare solo le partite. Vado allo stadio da 32 anni ma non riesco ancora ad accettare che queste cose accadano.... Sì perché se becchi un bambino in testa lo ammazzi. Ma nessuno dice niente».

In effetti fino a domenica non sono arrivate denunce o segnalazioni in questura e non risultano feriti. Sia il pre che il post partita, sotto controllo grazie a una massiccia presenza delle forze dell’ordine, si sono svolti senza problemi e non ci sono stati scontri tra le tifoserie. Ma alla Digos non è sfuggito il post sui social, sabato sera, e da lì gli agenti hanno iniziato le indagini per ricostruire quanto accaduto e identificare la persona che ha lanciato il petardo. Per visionare tutti i filmati ci vorrà tempo e altrettanto tempo per dare un nome al volto al tifoso del Napoli, ammesso che sia stato ripreso.

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