Dolci ricordi e occhi spalancati: il ct Mazzanti ospite del Volley Bergamo 1991

Pallavolo femminile. Mercoledì 22 febbraio il coach della Nazionale è tornato al palasport per assistere all’allenamento delle rossoblù. A Bergamo Mazzanti ha allenato e vinto con la Foppapedretti. «Esperienza decisiva per la carriera».

«Il primo scudetto vinto a Bergamo ha cambiato la mia carriera, quello che ho imparato qui è stata l’esperienza per me più utile». Sorrisi, abbracci, strette di mano, pacche sulle spalle. Mercoledì 22 febbraio il ct della Nazionale femminile di volley Davide Mazzanti è tornato alle origini, al Pala Intred, il palazzetto dello sport di Bergamo, per osservare l’allenamento del Volley Bergamo 1991 con i colori rossoblù che per lui (e per molti tifosi) evocano l’epopea della Foppapedretti. Mazzanti a Bergamo ha vinto parecchio: una Champions da vice nel 2009, uno scudetto da primo allenatore nel 2011 e una Supercoppa italiana nel 2012.

Il palasport è un angolo di casa e Mazzanti spalanca il sorriso. «Tornare qui rievoca tanti ricordi, a partire dall’emozione che ho provato la prima volta che sono arrivato da avversario. Il primo scudetto a Bergamo ha segnato la mia carriera, ha fatto da spartiacque nella mia formazione da allenatore. Qui ho imparato le cose più importanti».

Dai ricordi all’attualità il ct azzurro sottolinea i progressi della squadra rossoblù. «La Final Four di Coppa Italia è un risultato importante, testimonia la qualità della squadra e delle giocatrice ed è frutto anche della strategia delle annate precedenti. Bergamo può puntare ai playoff, Micoli (l’allenatore del Volley Bergamo 1991, ndr) ha fatto un super lavoro in attacco».

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