Europei, Monaco amara per Ihemeje e Fofana

Atletica leggera. Alla rassegna continentale in Germania Emmanuel è solo 9° nel salto triplo dopo essersi qualificato per la finale con la seconda misura. Argento all’azzurro Della Valle. Hassane fuori in semifinale nei 110 ostacoli, condizionato da un problema muscolare.

Era accompagnata da grandi speranze la prestazione di Emmanuel Ihemeje, 24enne di origini nigeriane cresciuto nell’Estrada di Caravaggio, nel salto triplo ai Campionati europei di atletica a Monaco di Baviera. E le premesse c’erano tutte: seconda misura delle qualificazioni (e primo dei «terrestri», alle spalle dell’inarrivabile portoghese Pichardo) con 17metri e 20 centimetri, primato personale a ribadire una condizione eccellente mostrata solo poche settimane fa ai Mondiali di Eugene (Usa) chiusi al quinto posto. Invece, nulla: con un modesto 16,55 Ihemeje è rimasto fuori dai migliori otto che si sono giocati l’oro. Anzi, l’argento, alle spalle del già citato Pichardo che non ha fallito l’appuntamento con l’ennesimo trionfo saltando 17,50. Argento che è andato, ed è un grande risultato, all’azzurro Della Valle (17,04: ben 15 centimetri in meno della misura ottenuta da Ihemeje nelle qualificazioni...), bronzo al francese Pontvianne, che ha beffato nell’ideale volata per l’ultimo gradino del podio l’altro italiano Bocchi. Ihemeje, per le statistiche, è stato classificato al 9° posto.

Fofana, delusione e infortunio

Serata amara anche per Hassane Fofana, 30enne di origine ivoriana oggi nelle Fiamme Oro dopo essere cresciuto al campo «Putti» di Via delle Valli. Fofana ha chiuso al quinto posto della propria semifinale (la prima) nei 110 ostacoli in 134”56. Per lui niente finale e la parziale giustificazione di un problema muscolare al polpaccio, avvertito durante il riscaldamento, che ne ha condizionato il rendimento in maniera determinante.

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