Ferrari, rimonta e delirio: vince il Trofeo Tnb Azimut piegando Pecci in tre set

TENNIS . Domenica 29 giugno spettacolo nella finale-maratona al Città dei Mille: il pratese s’impone 4-6 7-6 7-6 in oltre 4 ore di partita, la più lunga del torneo, dopo aver annullato sette match-point. «Mai vinto un match così».

Tre anni d’attesa, quattro ore di lotta, tre set di montagne russe, sette match-point annullati. E alla fine il trionfo. È Gianmarco Ferrari, mancino pratese classe 2000, il vincitore del Trofeo Tbn Azimut (Itf da 15mila dollari) dopo la finale più lunga del torneo, una maratona che lo ha visto opposto al favorito Alessandro Pecci e più volte sull’orlo del ko.

E invece domenica 29 giugno, davanti al pienone del Città dei Mille, Ferrari è riuscito a dimenticare la finale persa nel 2022 rimontando dopo aver ceduto il primo set e vincendo prima il tie-break del secondo dopo aver annullato tre match-point, infine quello della terza frazione risalendo da 2-6 prima d’imporsi col punteggio di 4-6 7-6 7-6.

Una rimonta clamorosa che lascia l’amaro in bocca a Pecci, tradito nei momenti chiave, ma sportivissimo nel riconoscere i meriti dell’avversario. «Ferrari ha giocato meglio i punti importanti, giusto che abbia vinto lui, ma il mio torneo resta positivo», ha detto il riminese. «È la prima volta che vinco dopo aver annullato 7 match-point. È stata una lotta di nervi, a un certo punto non pensavo più al punteggio, ma soltanto a lottare», ha spiegato Ferrari che ora punta in alto. «Vincere aiuta a vincere: mi auguro di tornare nei primi 400 del ranking».

Felice anche la direttrice del torneo Silvana Carrara. «È stata una settimana spettacolare, la finale ha reso onore al torneo. ha reso onore alla settimana. Appuntamento al 2026».

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