Futuro Gasp: «Mai detto che sarei andato via, semmai che non avrei rinnovato»

CALCIO. Lunedì 28 aprile a Coverciano, per ritirare il premio Ussi-Mcl come miglior allenatore della Serie A (23/24), il tecnico nerazzurro è tornato sul suo futuro e sulla qualificazione alla Champions. «Non va data per scontata»

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Gian Piero Gasperini a San Siro nella gara vinta contro il Milan il 20 aprile. A Coverciano, per il ritiro del premio Ussi-Mcl, il tecnico dell’Atalanta è tornato sul suo futuro in nerazzurro (il contratto è in scadenza nel giugno 2026) sottolineando di non aver mai detto di volere lasciare Bergamo a fine stagione.
(Foto di Afb)

«Non ho mai detto che vado via, ma un’altra cosa, cioè che non rinnovavo e questo è diverso». Un’altra finestra aperta sul suo futuro e quello dell’Atalanta. Lunedì 28 aprile a Coverciano, dove è stato premiato come miglior allenatore della Serie A (2023/24) dall’Ussi e dal Mcl nell’evento «Inside the Sport 2025», Gian Piero Gasperini è tornato sulla questione-panchina e sulla sua permanenza in nerazzurro, sottolineando di non aver mai parlato di addio imminente.

E la Champions? «Mi auguro che non si dia per scontato la Champions per l’Atalanta, per me rappresenta il traguardo massimo in questo momento, anche se abbiamo provato a bluffare un po’ sullo scudetto – ha detto Gasp –. Abbiamo un po’ di margine ma dietro ci sono squadre eccezionali che puntano allo stesso traguardo».