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POST GARA. Le parole del mister nerazzurro dopo la gara pareggiata 1-1 contro il Como.
Bergamo
«Ci mancano punti, 3-4, 4-5, questo cambia tanto perché sono difficili da recuperare». Ivan Juric commenta così il pari della sua Atalanta col Como. «Resta un grandissimo rammarico per non aver vinto, come contro il Pisa alla prima giornata, forse anche a Parma - spiega il tecnico nerazzurro -. Nel primo tempo a parte la sofferenza proprio all’inizio li abbiamo schiacciati, una bella prestazione che fa seguito all’emozione della vittoria di martedì in Champions».
«Abbiamo regalato la prima occasione e il gol, ma m’è piaciuto come abbiamo creato superiorità anche partendo dalla costruzione dal basso. Siamo particolarmente contenti di Ahanor che è un 2008 e Bernasconi che arriva dall’Under 23», prosegue l’allenatore croato.
Sulle scelte di formazione, Juric è netto: «Lookman ha fatto la prima punta perché volevo comunque confermare Kamaldeen Sulemana. Ademola sta crescendo, i loro tiri sono stati respinti sulla linea, sono contento del loro rendimento. La squadra è in crescita e ha ottenuto bei risultati, la cosa negativa sono gli infortuni. Dobbiamo ripensare al nostro lavoro cercando di fare in modo che ne accadano di meno».
«Potevamo fare meglio sulle palle inattive, ho cambiato Samardzic che è un grande battitore da fermo. Col Bruges c’eravamo riusciti e stavolta no». Infine, i primi bilanci alla seconda sosta per le Nazionali: «Il gruppo è fantastico, sul pezzo. Brescianini e Musah hanno dato un grande contributo, Maldini è entrato bene, Krstovic ha risposto bene ma era cotto perché non abituato a giocare tutte queste partite - chiude Juric -. Si lavora bene e andiamo forte, stiamo bene fisicamente e speriamo di recuperare giocatori, perché il prossimo ciclo è ancora più difficile. In questo periodo abbiamo allargato la rosa, giocatori di cui non s’era sicuri al cento per cento che ci stessero hanno dimostrato di poterci stare».
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