(Foto di Afb)
PRE GARA. Alla vigilia della gara contro il Sassuolo, l’allenatore croato è tornato sull’episodio che lo ha visto protagonista con l’attaccante nerazzurro mercoledì a Marsiglia quando i due si sono «beccati» all’atto della sostituzione.
Bergamo
«Il confronto con Lookman? Si allena sempre bene, sono cose che succedono, come con Carnesecchi, ma sono cose che ti avvicinano, ti apri e ti confronti: lui è un ragazzo particolare, ma si è allenato tranquillamente. Ci si confronta e si prosegue». Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Ivan Juric, in conferenza stampa, alla vigilia del match contro il Sassuolo.. Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta, alla vigilia della partita contro il Sassuolo, è tornato sulla discussione animata col suo attaccante a Marsiglia al momento della sostituzione non gradita con Yunus Musah.
Caso chiuso, per il tecnico croato: «Con Marco Carnesecchi mi sono avvicinato umanamente, lo sento molto più vicino di prima», aggiunge Juric, riferendosi all’intervista nel dopo gara con la Cremonese, in cui il portiere aveva fatto un appello alla squadra «alzi la mano chi è stanco» e che l’allenatore non aveva gradito.
«È l’inizio del campionato, quando non vinci sei deluso, ma quando fai la prestazione arrivano le vittorie.Otto punti dal quarto posto? Siamo in ritardo, dobbiamo vincere, non possiamo più rallentare. Le prestazioni diverse in una settimana? Me lo spiego con la scienza. Fai uno, due, tre partite al massimo, poi i ragazzi sono umani, me la spiego un po’ così: è ovvio che quando non siamo al 100% escono le difficoltà», ha aggiunto Juric.
© RIPRODUZIONE RISERVATA