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TOTO ALLENATORE . Dopo un lungo casting, l’Atalanta pare ormai arrivata a una decisione e venerdì 6 giugno renderà nota la sua scelta: il candidato più autorevole è Ivan Juric, la candidatura di Thiago Motta resta sullo sfondo.
Bergamo
L’Atalanta vira con decisione verso Ivan Juric: a questo punto è lui il netto favorito per la panchina. Staccati Motta e soprattutto Palladino, rimasti fino all’ultimo come suoi più accreditati contendenti, in una rosa di nomi che è andata scremandosi di giorno in giorno. La scelta arriverà venerdì 6 giugno, ma per l’ufficialità magari ci vorrà ancora qualche giorno perché il tecnico croato deve rescindere il suo contratto con il Southampton. Resta qualche possibilità residua per Motta.
Una decina di giorni dopo il divorzio da Gasperini, il rebus è quasi completato: la decisione sembra proprio quella di continuare con il primo dei suoi allievi. Juric, ex giocatore e poi vice del piemontese, ha esportato il sistema gasperiniano prima a Verona e poi a Torino: è questa continuità calcistica ad avere contribuito alla scelta. Il nucleo della rosa è abituato a giocare un certo tipo di calcio e proseguendo in questa direzione sarà più facile costruire la squadra sul mercato (che proporrà comunque parecchie novità) e abituare la stessa al sistema, senza ripartire da zero: avanti con il 3-4-2-1.
Il croato è una sorpresa fino a un certo punto: da anni è sempre stato indicato come l’ideale prosecutore del lavoro di Gasp e le attenzioni di Zingonia ci sono sempre state. Oltretutto a Bergamo c’è Tony D’Amico, che con Juric ha lavorato in maniera proficua a Verona: la coppia sembra destinata a ricomporsi. Il nome di Juric era scivolato inizialmente nelle retrovie del toto-panchina per via dell’ultima stagione molto negativa: il quarantanovenne ha fatto male nel bimestre con la Roma e in Inghilterra in un Southampton ormai destinato alla retrocessione. L’Atalanta non si è preoccupata per i recenti passi falsi e crede che cominciando una stagione fin dalla preparazione, Juric possa essere l’uomo giusto per fare ripartire il ciclo: molto probabilmente sarà proprio lui a raccogliere la non facile eredità dell’amico Gasperini.
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