(Foto di Milesi)
TENNIS. Il 22enne pisano Francesco Maestrelli ha conquistato il Challenger di Bergamo vincendo la finale contro il tedesco Topo in tre set (6-3 3-6 6-1) davanti ai 3mila spettatori entusiasti della ChorusLife Arena.
Bergamo
Era il Challenger del ventennale e il toscano, entrato nel torneo come numero 157 Atp, ha firmato la settima affermazione di un atleta azzurro dopo che in passato ci erano riusciti Andreas Seppi (due volte), Simone Bolelli, Matteo Berrettini, Jannik Sinner, numero due del mondo, e Luca Nardi. Ma ieri a vincere è stato soprattutto il torneo, considerato il numero di spettatori per la finale. Una passione che dura da 20 anni e che non a caso è stata premiata dall’Atp con un riconoscimento all’organizzazione. Quanto alla partita, Maestrelli si è imposto senza troppi problemi in un’ora e 45 minuti, anche se la partita si è protratta fino al terzo set.
«Mi sento un giocatori più completo - ha commentato il vincitore, che si è inginocchiato quasi incredulo subito dopo aver vinto - rispetto a un paio di anni fa, però sono ancora un cantiere aperto. Ci sono tanti margini di miglioramento e questo mi rende più motivato. Il titolo mi dà grande fiducia perché, nonostante l’altezza, mi sono sempre considerato un giocatore da terra battuta: per questo, vincere indoor vale tantissimo». Ora la priorità del Challenger della Olme Sport è quella di trovare una data migliore perché questo torneo merita le fortune più belle.
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