Malgaroli si prende il doppio al Trofeo Tnb Azimut. Singolare: finale Pecci-Ferrari

TENNIS. Mai un bergamasco era riuscito a vincere un torneo internazionale «in casa»: c’è riuscito il classe 2002 in coppia con Seghetti. Domenica 29 giugno alle 10,30 in via Martinella ultimo atto del singolare.

Il Trofeo Tnb Azimut tornerà ad avere un vincitore italiano in singolare. Dopo tre edizioni «straniere», quella del 2025 si tinge di tricolore, perché la finale si giocherà, nella mattinata di domenica 29 giugno (in via Martinella alle 10,30, ingresso gratuito) fra Alessandro Pecci e Gianmarco Ferrari. È il verdetto maturato nelle semifinali: Pecci, classe 2001 da Rimini, quarta testa di serie del torneo, ha sconfitto il 20enne ceco Matthew William Donald, una delle sorprese della settimana che però non è riuscito a riproporre l’intensità di gioco mostrata in precedenza, cedendo per 6-1 7-5; il mancino Ferrari, di un anno più grande da Prato, è la numero 6 e si è imposto in maniera agevole (6-2 6-4) contro il coetaneo siciliano Giuseppe La Vela, domato in soli 78 minuti. Secondo il ranking Atp il favorito è Pecci, ma ci sono motivi per credere che ci sarà equilibrio.

Doppio 6-3 alla coppia Motta-Taddia

Intanto Leonardo Malgaroli, a fianco del veronese Samuele Seghetti - col quale non aveva mai giocato prima - è riuscito a prendersi il titolo di doppio: non era mai capitato che a vincere un torneo internazionale in Bergamasca fosse appunto un «padrone di casa». Il classe 2002 se l’è preso d’autorità, dominando con un doppio 6-3 la finale contro Andrea Motta e Leonardo Taddia. Chissà che l’ottimo rendimento in doppio non possa aiutarlo in futuro per il singolare, utilizzando la specialità per migliorarsi e raccogliere fiducia.

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