Marcialonga, la carica dei seimila: da Bergamo in arrivo 122 «bisonti»

SCI NORDICO. Domenica la 51esima edizione della celebre ski-marathon: 70 km da Moena a Cavalese. Sul tracciato mix di celebrità e gente comune. Ci saranno Moioli e Magli, i migliori «Bg» nel 2023.

Marcialonga. Basta la parola per risvegliare nell’animo degli amanti degli sci stretti le emozioni della leggenda. Perché la ski-marathon più glamour del mondo, che domenica festeggerà il 51° compleanno, sta allo sci di fondo come Monza sta alla Formula 1, o il Santiago Bernabeu al calcio, rappresentando un vero e proprio mito non solo per i grandi campioni, ma soprattutto per la mandria colorata e poliglotta dei «bisonti» (soprannome dei marcialonghisti), gli oltre seimila amatori che da tutto il mondo giungono a frotte non solo per guadagnarsi l’ambita maglia di finisher, ma soprattutto per godersi uno dei contesti più belli al mondo, le Valli di Fiemme e di Fassa che fanno da fantastico palcoscenico ai settanta chilometri del tracciato racchiusi da quinte altrettanto speciali, le splendide Dolomiti.

E lungo il percorso, spettacolo nello spettacolo, ali di folla festante che assiepando le vie dei paesini vestiti a festa e letteralmente attraversati dalla gara, incitano senza sosta fino all’ultimo dei bisonti che aspettano sul traguardo di Cavalese illuminato dai fuochi d’artificio, per una festa che è davvero di tutti. Lo start a Moena, dove alle nove lo sparo del via romperà il silenzio dell’incantevole Val di Fassa per poi scivolare fino al giro di boa di Canazei ed entrare in Val di Fiemme, dove a Predazzo fermeranno il contachilometri a quota 45 i circa 600 concorrenti della Marcialonga Light. Per i marcialonghisti di razza ne mancheranno ancora venticinque prima del gran finale nel cuore di Cavalese.

Sarà l’occasione per incrociare gli sci di grandi campioni come lo svedese Emil Persson, che col norvegese Andreas Nygaard rinnoverà la sfida tra vichinghi che da sempre caratterizza la gara di vertice, o con qualche vip come il Principe Carlo Filippo di Svezia presente in incognito l’anno scorso. Ma sarà anche quella di ascoltare gli idiomi più disparati visto che saranno ben 42 le nazioni rappresentate, comprese le ultime arrivate Groenlandia, Grenada, Cipro, Colombia e Bosnia Erzegovina. Oppure di sentire i tanti dialetti delle 60 province presenti, tra i quali il bergamasco sarà parlato da ben 122 bisonti (di cui 19 light) compresi la 30enne di Ardesio Valentina Moioli e il 24enne di Clusone Pietro Magli, i migliori dei nostri nell’ultima edizione.

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