Moioli a caccia dell’oro
che le manca: il Mondiale

Oggi a Idre, in Svezia, le qualifiche, poi giovedì l’Individuale e venerdì la sfida a squadre. «Correrò pensando a Goggia».

Michela, il Mondiale è un anatema da spezzare. Nella stagione più ingarbugliata, Moioli apre oggi (martedì 9 febbraio) la caccia al solo oro che le manca. A Idre, in Svezia, con la temperatura che segna 15 gradi sotto zero, ad attendere le protagoniste della rassegna iridata c’è un tracciato che si attesta sul minuto e trenta secondi di durata. Il vero snowboardcross si dice che sia questo: lontano dai 40-45 secondi medi dei tempi recenti e una pista che ben si sposa con le caratteristiche tecniche della campionessa olimpica ma anche con le capacità di far scorrere la tavola dell’altra bergamasca Sofia Belingheri.

Piedi per terra, allo stesso tempo consapevolezza dei propri mezzi per le azzurre che si presentano alla manifestazione in terra scandinava – in una località scelta per sostituire Zhangjiakou (Cina) – con le carte in regola per ritagliarsi un ruolo in prima pagina. Come è ampiamente nelle possibilità per chi negli ultimi anni ha vinto più di tutti. Moioli che ha conquistato tre bronzi di fila – Kreischberg (Austria) nel 2015, Sierra Nevada (Spagna) nel 2017 e Solitude (Stati Uniti) nel 2019 quando ha centrato anche l’argento nel Team Event con Omar Visintin – predica prudenza, tra realismo e un pizzico di scaramanzia.

«Sto vivendo in modo diverso questa annata – sottolinea l’atleta di Nese di Alzano Lombardo –. Senza mettere, come sarebbe accaduto in una situazione normale, il Mondiale in cima alla lista degli obiettivi. Non sapevamo neppure se lo avremmo disputato, dunque lo affronterò come fosse una gara come le altre. È la prima volta che si gareggia a Idre, da quanto ho visto mi piace molto, presenta salti e strutture impegnative e la lunghezza obbligherà ad un’accurata gestione delle risorse psicofisiche. Io la favorita? Non penso, può succedere di tutto. Ma so che posso fare la differenza su una pista così lunga. E correrò pensando alla mia amica Sofia Goggia».

La 25enne alzanese sarà al cancelletto anche nella competizione mista a squadre, prossima specialità olimpica a Pechino 2022: «L’ultima volta è stata a Solitude due anni fa, poi non ci sono state più altre occasioni. Vedrò di divertirmi – spiega –, vivendola con meno pressione rispetto all’individuale e cercando di mettere al collo una medaglia. Sto bene, ho lavorato a dovere sia sulla resistenza che sulle partenze, aspetto sul quale mi sento sempre più sicura». La detentrice dell’ultima sfera di cristallo avrà nella ceca Eva Samkova l’eterna rivale nonché la campionessa uscente e la leader – ex aequo con l’americana Faye Gulini – della Coppa del Mondo che per lei è cominciata con un primo e un quarto posto a Chiesa Valmalenco. Il programma prevede per oggi le qualifiche alle 11,45 (Belingheri col numero 1 e Moioli col numero 6), giovedì l’individuale dalle 11,35, venerdì la gara a squadre dalle 12.30. Con Moioli e Belingheri, l’Italia schiera anche la genovese Raffaella Brutto e la novarese Francesca Gallina. Tra gli uomini spazio a Filippo Ferrari, Michele Godino, Lorenzo Sommariva ed Omar Visintin. Gli ultimi due, in particolare, puntano in alto.

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