Moioli, lacrime color argento: è seconda dopo quasi due anni

SNOWBOARDCROSS. Dopo il sesto posto di sabato 2 dicembre Michela sale sul podio in Francia. Poi esulta commossa: «Sono super felice, da tempo non mi divertivo così»

Una domenica di lacrime. Di liberazione. Perché Michela Moioli ha definitivamente chiuso i conti con il periodo più buio del suo mirabolante percorso agonistico. Lo ha fatto a Les Deux Alpes (Francia) in una gara individuale che l’ha vista salire sul podio a 21 mesi dall’ultima volta. Dopo il già confortante sesto posto di sabato nella competizione mista a squadre con Omar Visintin, la campionessa alzanese artiglia un magnifico 2° posto alle spalle dell’idolo di casa Chloe Trespeuch a coronamento di una giornata vissuta e interpretata come ai vecchi tempi. Come quando Miky iniziava a lanciare messaggi alle avversarie fin dalla qualifica. Come ha fatto stavolta, con il miglior crono (per 70/100) davanti proprio a colei che sarebbe diventata la vincitrice di giornata.

Un segnale forte, preludio a buone sensazioni diventate ottime run dopo run. Vinto il quarto di finale sulle americane Jacobellis e Gaskill, Michela si è ripetuta in semifinale sulla tedesca Fischer e sulla transalpina Pereira de Sousa Mabileau. In finale, dopo un’ottima partenza, Trespeuch ha completato l’operazione-sorpasso nel tratto misto fino a diventare imprendibile. Ma per la campionessa bergamasca è una piazza d’onore – davanti all’australiana Belle Brockhoff – che vale un successo anche per il peso specifico sotto il profilo psicofisico. Una gioia che mancava dal secondo posto di Reiteralm (Austria) del 12 marzo 2022. «Non ho parole – ha detto alla fine Moioli –. Mi sono divertita molto ed era da molto tempo che non andava cosi. Sono super felice e, oltre alla mia famiglia, voglio ringraziare tutto il team che mi ha permesso di andare così veloce. Non sono ancora tornata del tutto, ma sto molto meglio».

Commozione anche nelle parole di Cesare Pisoni: «Abbiamo pianto tutti – sorride il dt – e già dalla qualifica mi aveva emozionato perché si è capito bene quali fatiche abbia fatto per tornare a essere dove merita di stare. È tornata a essere un animale da gara, aspetto molto importante. Un ringraziamento anche a Claudio Fabbri, l’allenatore che la segue da vicino, perché è riuscito a farle dare il massimo. La prossima gara in casa a Cervinia (15-17 dicembre, ndr) sarà uno spettacolo. Peccato per Visintin (sesto e miglior italiano, ndr) perché ha sbagliato la partenza in semifinale, altrimenti si sarebbe potuto giocare le carte per il podio».

Tra le azzurre solo Caterina Carpano nelle 16 (15esimo tempo), out le altre: Sofia Groblechner (20ª) davanti alla detentrice della Coppa del Mondo, la britannica Charlotte Bankes, Marika Savoldelli (26ª), Francesca Gallina (27ª) e Sofia Belingheri (29ª). Tra gli uomini vince il canadese Eliot Grondin.

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