Mondiali, Maehle e la Danimarca al palo: qualche brivido e solo 0-0 con la Tunisia

Qatar 2022. La prima partita senza gol non fa sorridere l’atalantino, in campo per 90’ martedì 22 novembre. Il montante colpito dall’ex nerazzurro Cornelius è il rimpianto dei danesi, apparsi poco brillanti. Clamoroso ko dell’Argentina.

Tante emozioni, zero gol. Dopo il sorriso di Marten de Roon e Teun Koopmeiners, a segno con l’Olanda contro il Senegal, l’atalantino Joakim Maehle e la sua Danimarca restano al palo. Quello colpito dall’ex nerazzurro Cornelius al 26’ st è il rimpianto maggiore per la nazionale di Hjulmand, fermata dai nordafricani sullo 0-0 martedì 22 novembre nella prima gara senza reti dei Mondiali. Positiva la prova di Maehle, schierato sulla fascia sinistra, meno brillante quella della nazionale danese, messa in difficoltà dalla Tunisia nel primo tempo, salvata dal portiere Schmeichel e capace di alzare i ritmi solo nella seconda parte della ripresa. Alla Danimarca, che ha reclamato un rigore nel finale, non è bastato qualche lampo di Eriksen, in campo a un anno e mezzo di distanza dal dramma sfiorato agli Europei.

Ora tocca a Pasalic

Mercoledì 23 novembre (alle 11) in Marocco-Croazia debutterà Mario Pasalic, ultimo dei quattro atalantini in campo in Qatar. La sua nazionale parte favorita, ma intanto martedì 22 la favoritissima Argentina è clamorosamente caduta contro l’Arabia Saudita (1-2) per la prima grande sorpresa dei Mondiali. All’Albiceleste non è bastato il gol su rigore di Messi in avvio, nella ripresa i sauditi hanno pareggiato e poi siglato il gol del sorpasso sotto gli occhi attoniti degli argentini.Inutile il tentativo di forcing finale, prova opaca anche per l’ex capitano atalantino «Papu» Gomez, partito titolare ma sostituito dopo un’ora di gioco.

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