Pogacar contro la storia a Bergamo: missione quinto «Lombardia» di fila

CICLISMO. Conto alla rovescia per la classica che chiude la stagione, sabato 11 ottobre, con partenza da Como e arrivo in viale Roma. Ganda, Selvino-Nembro, Boccola i punti chiave, Tadej può battere il record di Coppi.

Tadej Pogacar per la storia e contro tutti. È partito il countdown del Giro di Lombardia, edizione numero 119, che sabato 11 ottobre, con partenza da Como, chiuderà virtualmente a Bergamo la stagione, Con la risposta alla domanda delle domande: riuscirà Pogacar a mettere la firma sulla quinta vittoria consecutiva al Lombardia, come mai nessuno prima di lui, nemmeno il grande Fausto Coppi, che «la classica delle foglie morte» l’ha vinta cinque volte, ma non consecutivamente, avendo trionfato dal 1946 al ’49 e poi nel ’54? E se il fuoriclasse sloveno non dovesse farcela chi o che cosa sarà stato in grado di batterlo?

Evenepoel primo avversario

L’annunciato avversario numero uno sarà ancora una volta il belga Remco Evenepoel, già battuto da Pogacar ai Mondiali e agli Europei e spesso in difficoltà quando la strada sale. Le salite saranno determinanti nei 241 km della gara che promette spettacolo quando arriverà in Bergamasca, già sul Passo di Ganda-valico Felice Gimondi, con occhi puntati sulla discesa da Selvino a Nembro prima dello show sulla Boccola e l’arrivo in viale Roma, attorno alle 17.

Pogacar, Evenepoel e chi altri? Sono attesi Tom Pidcock, l’irlandese Ben Healy, il colombiano Egan Bernal e l’ecuadoriano Richard Carapaz, temibili nei tratti in salita. E poi occhi sul nuovo enfant prodige: il francese Paul Seixas, 19anni, che ha regalato lampi con il bronzo all’Europeo. Ma ovviamente tutto gira attorno al Re Sole del ciclismo, Tadej Pogacar.

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