Psg, Luis Enrique: «Atalanta squadra dura e di qualità. Noi qui per vincere ancora»

CALCIO. Anche Marquinhos in conferenza stampa: «Le squadre italiane sono sempre toste. Vogliamo dominare il possesso».

Parigi

«Sappiamo che le squadre italiane sono sempre toste per come lavorano su tattica e movimenti. Sono sempre pronte a fare una grande partita. Delle volte parliamo di come sarà la partita, ma tutto può succedere, una gara cambia velocemente. Dovremo essere bravi a non lasciare troppo a loro il pallino del gioco, altrimenti diventerà difficile». Così Marquinhos, difensore del Psg, ai microfoni di Sky Sport, parlando della sfida di Champions League contro l’Atalanta, in programma mercoledì 17 settembre sera alle 21. «Sarà una partita dura», ha sottolineato ancora il brasiliano. L’ex Roma si è anche soffermato sul tecnico Luis Enrique e sulla possibilità di vincere due Champions League di fila: «Abbiamo un allenatore che ci chiede sempre di più - ha aggiunto Marquinhos -. Come dice sempre lui abbiamo fatto solo l’inizio della storia. Tutti abbiamo lo stesso obiettivo, quello di andare avanti e vincere».

«Ha cambiato allenatore, ma Juric ha lavorato con Gasperini. Ci sarà continuità, ha giocatori di qualità»

Luis Enrique in conferenza stampa

In conferenza stampa Luis Enrique ha preferito non rispondere alle domande su Lookman: «Posso parlare solo dei miei giocatori. Quelli dell’Atalanta sono ostici, è una squadra che ha vinto con Gasperini, tecnico che ha lasciato una traccia importante». E ha aggiunto: «Ha cambiato allenatore, ma Juric ha lavorato con Gasperini. Ci sarà continuità, ha giocatori di qualità. Dobbiamo essere esigenti, la squadra è aggressiva e la partita sarà complicata - spiega il tecnico dei francesi dal Campus Psg di Poissy -. L’Atalanta è dura, fisica, sa pressare e anche tenere il possesso palla. Il Psg sa adattarsi allo stile di gioco delle avversarie. Finora l’Atalanta ha affrontato tre squadre molto diverse dalla nostra».

Dubbi su Kvaratskhelia

E sulla formazione: «Kvaratskhelia non sappiamo se sarà a disposizione. Ha preso un colpo molto forte alla tibia nella scorsa partita. Non ci piace rischiare i giocatori, domani (17 settembre, ndr) decideremo» ha continuato ai microfoni di Sky: «I giocatori sono ambiziosi, per me è facile motivarli. Siamo fiduciosi, possiamo giocarci le nostre possibilità per cercare di vincere di nuovo questo trofeo»

«L’Atalanta è cambiata»

Durante la conferenza è intervenuto anche Marquinhos: «Vedremo chi scenderà in campo ma quelli che ci saranno daranno il massimo per andare a cercare la vittoria. L’Atalanta è cambiata dall’ultima volta in cui l’abbiamo affrontata, hanno un nuovo allenatore e ci sono nuovi giocatori, ma mantiene sempre lo stesso concetto. Abbiamo guardato come giocavano, ma ogni partita ha la sua storia. Vogliamo dominare questa gara, avere sempre il possesso palla. Le squadre italiane sono sempre difficili da affrontare».

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