
(Foto di Afb)
ACQUISTI E CESSIONI. Ultimo giorno di trattative movimentato, con un arrivo e due partenze. In attesa di risolvere definitivamente il «caso Lookman».
Bergamo
Alle 20 di lunedì 1° settembre si è chiusa ufficialmente la sessione estiva di calciomercato. Con l’Atalanta al centro di tanti movimenti: in entrata, in uscita e con il caso Lookman, che continuerà a tenere banco ancora per qualche giorno, finché resta aperta la possibilità di trasferirsi in Arabia Saudita o in Turchia dove lo stop alle trattative è fissato per l’11 e il 12 settembre.
Un ultimo giorno di mercato intenso in casa Atalanta. In mattinata è arrivato a Bergamo Yunus Musah, centrocampista statunitense del Milan, per le visite mediche. Nel pomeriggio la firma a Zingonia: il classe 2002 si è legato ai nerazzurri fino al 30 giugno 2026, in prestito con diritto di riscatto. Stessa formula del trasferimento di un altro centrocampista, Ibrahim Sulemana, passato al Bologna. Tutto fatto nelle ultime ore anche per il ritorno al Pisa - in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni - di Giovanni Bonfanti, difensore classe 2003.
Atalanta, l’arrivo di Yunus Musah a Zingonia.
Quindi il caso Lookman: a metà agosto l’Atalanta ha deciso che si sarebbe dovuto allenare da solo fino al termine del calciomercato. Così è stato. Chiusa la sessione di trasferimenti, l’attaccante è partito per rispondere alla convocazione della nazionale nigeriana, con cui potrà scendere in campo il 6 e il 9 settembre. Dal 10 sarà di nuovo a Zingonia, a disposizione di Ivan Juric: andranno valutate le sue condizioni fisiche, visto che ha saltato quasi tutta la preparazione atletica. A meno che nel frattempo non si apra la possibilità di una cessione in Arabia Saudita o, soprattutto, in Turchia: in questi due campionati il calciomercato in entrata chiude l’11 e il 12 settembre. Anche se, vista l’impossibilità di acquistare un sostituto, la permanenza a Bergamo dell’attaccante sembra oggi lo scenario più probabile, nonostante il forte interessamento del Galatasaray.
Rispetto alla squadra che ha chiuso lo scorso campionato sono 5 i volti nuovi a Zingonia: Nikola Krstovic, arrivato per 25 milioni dal Lecce per sostituire Retegui, Kamaldeen Sulemana, che Juric ha allenato al Southampton, Nicola Zalewski, esterno arrivato dall’Inter, Honest Ahanor, talento 17enne prelevato dal Genoa, e Yunus Musah, ufficializzato a poche ore dal termine. A cui va sommato il ritorno di Sportiello. Sul piano economico, va ricordato che l’Atalanta ha poi riscattato Kossounou dal Bayer Leverkusen, Samarzic dall’Udinese e Brescianini dal Frosinone (quest’ultime due operazioni in prestito con obbligo di riscatto, mentre per Kossounou i nerazzurri hanno esercitato l’opzione d’acquisto).
È stata però anche l’estate dell’addio di Retegui, il capocannoniere della Serie A volato in Arabia Saudita per oltre 70 milioni. E della partenza di Matteo Ruggeri, bergamasco cresciuto nel vivaio, in direzione Atletico Madrid. Hanno salutato anche Toloi, rientrato in Brasile, Cuadrado, andato al Pisa, Ibrahim Sulemana e Palestra, a Bologna e Cagliari.
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