Volley, perde un pezzo il progetto unitario
della «super squadra» targata Bergamo

Lo Scanzo per il momento si defila dal progetto di collaborazione con Olimpia e Cisano Viti: «Crediamo nell’idea, ma siamo in ritardo».

Un paio di settimane fa sembrava praticamente già raggiunto. Invece nelle ultime ore l’accordo che prevede una collaborazione tra le maggiori società bergamasche di pallavolo maschile (Olimpia, Tipiesse Cisano e Scanzo) per costituire una sola, ma competitiva, squadra da presentare al prossimo campionato di Serie A2, ha subìto una brusca frenata.

La prima società a defilarsi, almeno per questa stagione, è stata lo Scanzo, che al termine di una riunione del direttivo ha deciso di non aderire a questo accordo. «Noi crediamo nel progetto, ma non si possono fare le cose di corsa – spiega Giancarlo Viti, da sempre responsabile della pallavolo a Scanzo – per quest’anno siamo decisamente in ritardo, ma possiamo continuare a lavorare su questa idea affinché si concretizzi per la stagione successiva. In questo modo ci sarebbe tempo per incontrarci con calma e trovare i giusti accordi su tutte le questioni».

Al momento, quindi, lo Scanzo rimane iscritto alla Serie B maschile, anche se la crisi economica non ha risparmiato anche questa società bergamasca, che nella prossima stagione potrebbe presentarsi in campo con una formazione composta da giovani promettenti, da affidare a un allenatore già legato allo Scanzo, come Maurizio Fabbri o Mario Marchesi, entrambi tecnici seri, validi e in grado di portare avanti un progetto con i giovani. È chiaro che con una squadra giovane, anche i sogni di promozione verrebbero momentaneamente riposti nel cassetto: ci sarebbe, in pratica, un anno di assestamento, con una posizione a centro classifica, in attesa di tempi migliori sul piano economico e di nuovi investimenti per puntare in alto.

Qui Cisano: «Decisione a breve»

Fase di stallo, invece, sul fronte Cisano Bergamasco: in casa Tipiesse è tutto in mano ai commercialisti, per capire se portare avanti il progetto con l’Olimpia. «Esiste una bozza d’accordo, sulla quale però dobbiamo incontrarci per trovare i giusti equilibri fra le due società – spiega Giuseppe Carenini, presidente della Tipiesse Cisano –. La volontà di trovare un accordo rimane, ma devono esserci i presupposti per soddisfare tutte le forze coinvolte. Ci rendiamo conto che ora i tempi sono stretti, quindi cercheremo di prendere una decisione definitiva entro i prossimi giorni».

Al momento quindi la Tipiesse Cisano rimane iscritta alla Serie A3, anche se per quanto riguarda la struttura tecnica e la rosa, sarebbe tutto da costruire.

Qui Olimpia: «Il mercato incombe»

Intanto in casa Olimpia si attendono risposte, possibilmente in tempi stretti, per capire con quale budget continuare a presentarsi sul mercato per costruire la prossima squadra di A2.

«Con gli ingaggi di Pierotti e Terpin abbiamo messo a posto il reparto dei laterali, ma ora dobbiamo pensare a tutti gli altri ruoli – ammette Angelo Agnelli, vice presidente dell’Olimpia – solo che dobbiamo muoverci in fretta sul mercato, altrimenti i giocatori migliori rischiano di accasarsi in altre società. Però, per fare proposte concrete, dobbiamo capire su quale budget possiamo contare. E al momento siamo da soli ad affrontare la A2».

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