Ambiente e Energia
Martedì 09 Dicembre 2025
Anev, 'aste Fer-x T con esiti deludenti e benefici limitati per il sistema'
(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Con la pubblicazione degli esiti delle aste del Fer-X transitorio "si conferma, ancora una volta, un'occasione persa per l'Italia, per i consumatori, per le industrie energivore e per l'intera filiera delle energie rinnovabili". Lo afferma l'Anev, l'associazione nazionale energia del vento che riunisce oltre 2.000 soggetti tra produttori ed operatori dell'energia elettrica ricavata da fonti eoliche.
A fronte di 4 Gigawatt che erano previsti per l'eolico nel 2025, spiega l'associazione in una nota, "il bando Gse (Gestore dei servizi energetici) ha messo a gara 2,4 Gw e a causa dei livelli di asta indicati solo poco più di 900 Megawatt sono risultati aggiudicatari di una tariffa. La causa di questo esito sta nel fatto che i livelli di prezzo individuati sono risultati, come l'Anev aveva ampiamente denunciato, ben al di sotto dei livelli necessari a sostenere gli investimenti privati del settore". Una occasione "persa - rileva l'Anev - se solo si pensa che il valore medio di aggiudicazione per l'eolico è stato poco sotto i 73 euro/Mwh, il massimo poco sotto 78 euro/Mwh a fronte di un prezzo di borsa per il 2025 superiore ai 110 euro/Mwh".
Nonostante questo, aggiunge la nota, "l'esito dell'Asta Gse consentirà un risparmio annuo di circa 500 milioni di euro sulle bollette elettriche". Un esito che "appare ancora più miope alla luce degli studi pubblicati proprio ieri da WindEurope, realizzati in collaborazione con Hitachi Energy, che dimostrano in modo inequivocabile come un sistema energetico basato su quote elevate di rinnovabili sia di gran lunga il più economico" osserva l'Anev.
Lo studio analizza cinque scenari energetici e quelli che "fanno maggiore affidamento su nucleare, idrogeno o tecnologie di cattura e stoccaggio della CO2 risultano molto più costosi rispetto a uno scenario fondato sulle rinnovabili. Entro il 2050 le differenze di costo variano tra 487 e 600 miliardi di euro mentre un sistema energetico basato sulle rinnovabili risulta complessivamente di 1.600 miliardi di euro meno costoso rispetto a uno scenario in cui l'Europa non raggiunge la neutralità climatica".
In questo contesto le aste Fer-X transitorie "rappresentano un passo insufficiente". (ANSA).
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