Arera, 1,7 milioni di non vulnerabili a tutele graduali luce

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Il 2024 il settore elettrico è stato caratterizzato dall'avvio, a partire dal 1° luglio, del Servizio a Tutele Graduali per i clienti domestici non vulnerabili. E' quanto ricorda l'Arera nella relazione annuale nella quale precisa che lo scorso anno il numero di punti di prelievo domestici ha raggiunto i 30,5 milioni: di questi, 5,6 milioni sono stati serviti in Maggior Tutela, 1,7 milioni nel Servizio a Tutele Graduali e circa 23,2 milioni nel mercato libero (erano 21,4 milioni nel 2023). In termini percentuali, i punti domestici serviti nel mercato libero sono saliti al 76,3%, quelli serviti in Maggior Tutela sono scesi a 18,2% e quelli nel Servizio a Tutele Graduali sono il 5,5%.

Dall'analisi dei consumi sotto il profilo geografico emerge che nel 2024 la quota delle famiglie che acquistano l'elettricità nel mercato libero è preponderante in tutte le Regioni: la porzione di energia acquistata nel mercato libero più bassa è in Calabria (85,4%), mentre la più elevata è in Val d'Aosta (96,9%).

Nel 2024, si riduce ancora il numero dei venditori attivi che arriva a 741 (erano 765 nel 2023 e 806 del 2022). I volumi venduti al mercato finale si sono mantenuti stabili con circa 243 TWh (-4,4%) a 37,6 milioni di clienti domestici. Il gruppo Enel rimane, come sempre, l'operatore dominante del mercato elettrico italiano con 24,8% delle vendite complessive (-6% rispetto al 2023), seguito dal gruppo A2A con una quota largamente inferiore e pari all'8,3%, (7,3% nel 2023) e dal gruppo Edison con il 6,3% (5,9% nel 2023). Il grado di concentrazione nel mercato libero si è un po' ridotto: la quota dei primi tre gruppi è pari al 39,3% (era al 44,1% nel 2023); quella dei primi cinque è pari al 51,3% (dal 55,2% del 2023).

(ANSA).

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