
Ambiente e Energia
Mercoledì 01 Ottobre 2025
Ddl nucleare, 12 mesi per fusione, gestione rifiuti, ricerca
(ANSA) - ROMA, 01 OTT - Dodici mesi per adottare "uno o più decreti legislativi, recanti la disciplina per la produzione di energia da fonte nucleare sostenibile sul territorio nazionale, anche ai fini della produzione di idrogeno, la disattivazione e lo smantellamento degli impianti esistenti, la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, la ricerca, lo sviluppo e l'utilizzo dell'energia da fusione, nonché la riorganizzazione delle competenze e delle funzioni in materia, anche mediante riordino e modificazioni della normativa vigente". Sono i tempi fissati dal ddl delega sul nucleare che arriverà domani sul tavolo del cdm.
I decreti dovranno, tra le altre cose, definire i criteri e i procedimenti per la localizzazione, su istanza dei proponenti, degli impianti di produzione di energia da fonte nucleare sostenibile "nel rispetto delle norme tecniche e degli standard di sicurezza previsti dalla normativa nazionale, europea ed internazionale, tenuto altresì conto, ove applicabile, della disciplina generale in materia di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti per la produzione di energia".
La sperimentazione, la costruzione o installazione, l'esercizio degli impianti saranno soggetti a "procedimenti abilitativi integrati di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica".
Il titolo abilitativo sostituirà "ogni provvedimento amministrativo, autorizzazione, concessione, licenza, nulla osta, atto di assenso, comunque denominato, ad eccezione dei provvedimenti di valutazione ambientale".
La delega prevede inoltre "il riordino della disciplina della sicurezza, della vigilanza e del controllo, attraverso il riordino o la soppressione degli organi e degli enti titolari di competenza in materia anche al fine di valutare l'istituzione di un'autorità amministrativa indipendente per la sicurezza nucleare". (ANSA).
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