
Ambiente e Energia
Giovedì 10 Luglio 2025
Istat, coste italiane a rischio per il clima, da frane a tsunami
(ANSA) - ROMA, 10 LUG - Terremoti, eruzioni vulcaniche, tsunami, frane, alluvioni. Sono alcuni dei rischi a cui è esposto il territorio italiano, secondo il Rapporto Sdgs 2025 dell'Istat che indica come "gli effetti del cambiamento climatico aumentano pericolosità e multi-rischi lungo le coste".
"Entro il 2100, il livello marino potrebbe aumentare di circa un metro", si legge nel testo. Gli scenari attesi per l'Italia indicano, per le principali piane costiere, la potenziale sommersione di circa 10.000 km quadrati lungo oltre 1.600 km di costa in base al sollevamento marino atteso, con l'amplificazione di eventi estremi causati da tempeste e tsunami, spiega l'Istat. A Venezia, l sistema di dighe mobili Mose potrebbe "non essere sufficiente alla protezione della laguna in caso di eventi estremi già prima del 2100".
Inoltre ntro il 2070, le probabilità che uno tsunami superi le altezze massime di inondazione di uno o due metri saranno comprese tra il 10% e il 30% in più rispetto ai livelli attuali.
(ANSA).
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