
(ANSA) - MILANO, 16 GIU - Le Esco, aziende attive nell'efficienza energetica, hanno raggiunto un valore complessivo di 16,2 miliardi di euro nel 2023 in Italia, con un aumento del fatturato del 78% in 3 anni, passando da 9,13 a 16,2 miliardi di euro. Il margine operativo lordo complessivo è salito da 1,74 a 2,16 milioni e l'utile netto aggregato ha raggiunto i 700 milioni di euro.
E' quanto si legge nello studio 'Energy Service Companies, presente e futuro di un settore chiave per la transizione energetica' realizzato in collaborazione tra Agici e Siemens. Lo studio, basato su un campione di 466 aziende su 900 certificate, evidenzia che le grandi Esco, legate a gruppi energetici o attive come ori di servizi integrati, generano il 69% dei ricavi e il 58% dei margini operativi, mentre le realtà specializzate "più agili" contribuiscono al 49% degli utili complessivi, dimostrando una "capacità superiore nel trasformare i ricavi in risultati".
Dallo studio emerge poi una crescita della domanda di soluzioni avanzate e integrate, che combinano elettrificazione, fonti rinnovabili e sistemi digitali di gestione, complementari agli interventi di efficientamento energetico più tradizionali.
Secondo l'amministratore delegato di Agici Marco Carta "le Esco sono chiamate a svolgere un ruolo sempre più determinante nella costruzione di un sistema energetico efficiente, resiliente e a basse emissioni". La responsabile Infrastrutture Smart di Siemens Claudia Guenzi sottolinea invece "il ruolo cruciale della tecnologia nel garantire qualità e continuità ai progetti delle Esco, settore dinamico e fondamentale nella transizione energetica". (ANSA).
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