Regione E-R, governo ci coinvolga nel piano per i lupi

(ANSA) - BOLOGNA, 22 AGO - "Disponibili a proseguire il confronto con i territori, ma serve un cambio di passo a livello governativo, coinvolgendo le Regioni nell'aggiornamento del 'Piano Lupo nazionale', ormai inadeguato al contesto attuale in cui la presenza della specie è aumentata considerevolmente": lo dice l'assessore regionale all'agricoltura, Alessio Mammi, ricordando che l'Emilia-Romagna è in prima linea per contenere l'impatto dei lupi, con risorse per la prevenzione e, da giugno, è stato ampliato l'indennizzo dei danni indiretti agli agricoltori.

Ogni anno, sottolinea la Giunta, viene pubblicato un bando prevenzione: sui 300mila euro disponibili, circa un quinto viene assegnato per prevenire gli attacchi dei lupi. A ciò si aggiungono le risorse messe a disposizione tramite il Piano di sviluppo rurale (Psr) che, negli ultimi anni, hanno raggiunto complessivamente circa 5 milioni di euro per la prevenzione su tutte le specie.

"Come Regione - aggiunge l'assessore - continueremo a essere pienamente disponibili al confronto con tutti i soggetti coinvolti, come già si sta facendo, monitorando con i nostri tecnici la presenza dei lupi in provincia di Rimini e accompagnando gli allevatori verso soluzioni di prevenzione efficaci. Nel caso specifico accaduto in un allevamento, è stato programmato nei prossimi giorni un sopralluogo per analizzare possibili soluzioni e prevenire nuovi episodi di predazione come quelli avvenuti. Nell'ultimo anno, grazie anche alla strategia messa in atto, si registra un calo degli attacchi agli allevamenti zootecnici nel riminese, ma occorre proseguire nel monitoraggio delle situazioni più critiche e tenere alta l'attenzione, continuando a confrontarsi con i territori".

(ANSA).

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