Saipem rafforza la filiera energetica angolana

(ANSA) - MILANO, 02 DIC - È stato inaugurato nei giorni scorsi l'impianto onshore di trattamento gas del New Gas Consortium (Ngc) Quiluma & Maboqueiro, realizzato da Saipem su incarico di Azule Energy, nell'ambito di un contratto Epc assegnato nell'ottbre 2022.

Saipem raggiunge così un importante milestone nell'ambito di un progetto strategico per lo sviluppo del primo gas non associato in Angola. Alla cerimonia ha presenziato il presidente della Repubblica Joao Lourenço e le principali istituzioni nazionali. Il contratto assegnato a Saipem nell'ottobre 2022 prevedeva, oltre alla costruzione dell'impianto di trattamento del gas a terra a Soyo, anche la realizzazione di una piattaforma offshore.

L'incarico rientra in un pacchetto di due commesse, una offshore e una onshore, che hanno sviluppato oltre 20 milioni di ore lavorate in cantiere senza infortuni, a conferma degli elevati standard di sicurezza adottati da Saipem. Il progetto Ngc rappresenta il primo sviluppo di gas non associato in Angola e costituisce una tappa strategica per la sicurezza energetica del Paese. L'impianto sarà collegato al sistema Angola Lng, contribuendo a valorizzare le risorse nazionali e a rafforzare la filiera energetica. Con questo milestone di progetto, Saipem è presente in Angola da circa 45 anni con sedi e basi operative a Luanda, Ambriz, Soyo e Malongo. Nel Paese ha realizzato numerosi progetti offshore e onshore, attività di perforazione in acque profonde e servizi di Operation & Maintenance. Il cantiere Petromar di Ambriz, di proprietà e gestione Saipem, esteso su circa 35 ettari, è una delle realtà industriali più importanti dell'Angola. Oggi Saipem impiega più del 70% di persone angolane nel Paese, confermando il proprio radicamento e l'impegno per la crescita sostenibile dei territori in cui opera. (ANSA).

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