
Ambiente e Energia
Giovedì 24 Luglio 2025
Spighe Verdi,90 i Comuni virtuosi nel 2025 con 17 nuovi ingressi
(ANSA) - ROMA, 24 LUG - Quest'anno 90 località rurali, rispetto alle 75 del 2024, potranno fregiarsi del riconoscimento Spighe Verdi. Una classifica che ha visto 17 nuovi ingressi e 2 Comuni non confermati.
È la 10/a edizione del programma nazionale della Fee - Foundation for Environmental Education, l'organizzazione che rilascia nel mondo le Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali in un percorso virtuoso che giovi all'ambiente e alla qualità della vita. Per individuarli, Fee Italia ha definito con Confagricoltura un set di 67 indicatori che vanno a comporre le 16 macro-aree in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Le Spighe Verdi 2025 sono state assegnate in una cerimonia al Cnr alla presenza dei sindaci vincitori in 15 Regioni. Il Piemonte ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 18 Spighe Verdi, seguito da Calabria con 10 località e Marche con 9; a pari merito con 8 riconoscimenti ciascuna Toscana, Umbria e Puglia, segue la Campania con 7. Sono, invece, 5 le località del Lazio, 3 in Sicilia, in Abruzzo, 2 in Veneto, Basilicata e Lombardia e 1 in Emilia-Romagna. I nuovi ingressi sono San Salvo in Abruzzo; Pisticci in Basilicata; Cariati, Sellia Marina e Villapiana in Calabria; Monteforte Cilento in Campania; San Felice Circeo nel Lazio; Andora e Borgio Verezzi in Liguria; Acqui Terme, Carignano, Chiusa di Pesio, Narzole, Poirino in Piemonte; Modica e Vittoria in Sicilia; Gubbio in Umbria. A non essere riconfermati sono, invece, Pontinia nel Lazio e Acquasparta in Umbria.
"Ogni nuovo Comune che si certifica Spighe Verdi si fa ambasciatore del made in Italy - ha detto Claudio Mazza, presidente della fondazione Fee Italia - testimone virtuoso di buone pratiche, di innovazione agricola, educazione ambientale, valorizzazione delle tradizioni locali e cura del paesaggio, rendendo il programma uno strumento efficace ma anche di trasformazione positiva".
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura ha evidenziato come l'agricoltura sia protagonista di questo percorso virtuoso, "dalle pratiche sostenibili all'economia circolare, dalla tutela del paesaggio alla valorizzazione delle produzioni tipiche e dell'accoglienza, questi i pilastri che guidano il lavoro delle imprese e che ritroviamo negli obiettivi fissati da Fee Italia. Il riconoscimento Spighe Verdi non è un traguardo - ha concluso - ma un impegno continuo, il chè significa promuovere turismo esperienziale, cultura enogastronomica, servizi sostenibili e competitività per le comunità locali". (ANSA).
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