Gioia, un’esplosione di allegria

Le vostre storie. Anche questa settimana la rubrica si colora dell’allegria delle vostre storie. La racconta Paola che parla di Gioia, labrador dal manto nero con un amore smisurato per lo yogurt e la veterinaria.

Gioia nasce il 28 febbraio 2015 ed è arrivata come fosse stata una sua scelta. Noi volevamo un boxer, ma un giorno di aprile di quello stesso anno, per pura curiosità, siamo andati da una conoscente che aveva una cucciolata di labrador. Appena arrivati, lei, piccolina e cicciottella, ha lasciato mamma e fratellini per correre incontro a mio figlio. Così è stato amore a prima vista.

Red Ribbon, questo era il suo nome, ha mostrato subito la sua esuberanza portandoci così tanta allegria che abbiamo pensato che non poteva esserci nome più indicato per lei che Gioia.

Oggi, anche se ha già più di 7 anni, non è cambiata di una virgola, è sempre pazzerella e si atteggia come una cucciola tanto che, spesso, chi la incontra non crede sia adulta. A tradirla sono i peli del mento un po’ imbiancati che contrastano con il suo manto nero.

A volte penso sia un cane un po’ speciale: preferisce le persone ai suoi simili, fin da piccola mangia i fiori di tarassaco e impazzisce per le scatole di cartone che sminuzza in piccoli pezzi. ma soprattutto è golosa di yogurt: ogni giorno all’ora della merenda, 15,45 in punto (mi sono sempre chiesta come faccia ad essere così puntuale), si siede davanti al mobiletto dove appoggio lo yogurt e comincia a leccarsi i baffi. Se non lo apro subito, comincia a darmi musate finché non lo ottiene. Poi prende il contenitore, lo porta in camera, lo lecca con calma e quando è perfettamente pulito, me lo riporta per avere in cambio una crocchetta.

Ci sono anche altre cose che mi fanno pensare che Gioia sia un po’ speciale: ama andare dalla veterinaria: quando la vede impazzisce letteralmente, le piace farsi visitare, si prepara nelle posizioni giuste a seconda di cosa deve fare (ad esempio a pancia in su per farsi ascoltare il cuore, di fianco con la testa girata per farsi visitare le orecchie). Inoltre, ama farsi pulire i denti: metto un po’ di dentifricio su una garza e con il dito le sfrego i denti e lei si sdraia a pancia in su apre la bocca e si lascia fare.

Gioia è molto tranquilla, sta con me tutto il giorno ed è una fedele compagna. Me lo ha dimostrato soprattutto quando ho avuto un periodo un po’ difficile per motivi di salute. Lei era sempre al mio fianco con atteggiamento protettivo e pacato e si metteva tra me e le persone che venivano a trovarmi quasi per difendermi. Questo sua atteggiamento mi ha sempre commosso. Mi auguro che possa trascorrere ancora tanti anni nella nostra famiglia perché per noi lei è una vera gioia.

Se volete raccontare la vostra storia di amici con la coda, corredata di fotografie, potere scrivere a [email protected]. La redazione selezionerà le storie da pubblicare.

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