
Amici con la coda / Bergamo Città
Lunedì 13 Ottobre 2025
Il sorriso che allunga la vita
DA SAPERE. Igiene orale e longevità: perché la salute della bocca è il primo passo per un cuore felice.
Quando pensiamo alla salute del nostro cane o del nostro gatto, di solito ci vengono in mente vaccini, alimentazione o controlli periodici. Raramente, però, consideriamo la salute orale come parte integrante del benessere generale. Eppure è proprio dalla bocca — e da quell’alito che a volte tradisce un problema nascosto — che può iniziare una catena di disturbi che coinvolge organi vitali come cuore, fegato e reni. L’igiene orale, dunque, non è una questione estetica: è medicina preventiva a tutti gli effetti.
La bocca, specchio della salute sistemica
Nel cavo orale di cani e gatti convivono fisiologicamente batteri commensali “buoni” e microrganismi patogeni potenziali. In condizioni di scarsa igiene, l’equilibrio si altera: la placca batterica si deposita sui denti e, se non rimossa, si mineralizza in tartaro. Questo processo induce gengivite e, successivamente, malattia parodontale, una patologia che colpisce i tessuti di sostegno del dente. Le lesioni gengivali possono fungere da porta d’ingresso per i batteri nel circolo sanguigno, favorendo infezioni sistemiche.
La malattia parodontale è una delle affezioni più comuni nei piccoli animali: si stima che oltre il 70% dei cani e dei gatti di età superiore ai tre anni ne manifesti i segni clinici
L’alito che parla: i primi segnali da non ignorare
Il sintomo più frequente di patologia orale è l’alitosi. Un odore persistente e sgradevole è spesso spia di accumulo di placca, gengivite o ascessi dentali. Altri segnali d’allarme includono: difficoltà o riluttanza a masticare, perdita di interesse per il cibo secco, gengive arrossate o sanguinanti, denti mobili o mancanti, salivazione eccessiva, sfregamento del muso. Un’ispezione orale periodica e controlli veterinari regolari permettono di individuare precocemente i problemi.
Il legame tra salute orale e organi vitali
La malattia parodontale è una delle affezioni più comuni nei piccoli animali: si stima che oltre il 70% dei cani e dei gatti di età superiore ai tre anni ne manifesti i segni clinici. I batteri orali, una volta penetrati nel sangue, possono colonizzare le valvole cardiache o contribuire a processi infiammatori cronici che aggravano patologie renali e metaboliche. Nei cani di piccola taglia e nei gatti anziani la relazione tra infiammazione orale e compromissione sistemica è particolarmente evidente. Curare la bocca significa preservare la funzionalità di cuore, fegato e reni.
Come prevenire: l’igiene quotidiana e i controlli periodici
La prevenzione è semplice e altamente efficace. Ecco alcune regole fondamentali da seguire.
Spazzolatura regolare
Abituare l’animale fin da cucciolo all’uso dello spazzolino e di dentifrici veterinari è la strategia più efficace.
Snack e giochi dentali
Favoriscono la pulizia meccanica dei denti e la stimolazione gengivale.
Alimentazione e idratazione
Una dieta bilanciata e un’adeguata assunzione di acqua contribuiscono a limitare la proliferazione batterica.
Detartrasi professionale
La detartrasi veterinaria è l’unico metodo realmente efficace per rimuovere placca e tartaro subgengivale. Dovrebbe essere eseguita almeno una volta all’anno.
Prevenire è curare
Molti proprietari notano un evidente miglioramento del benessere generale dopo una detartrasi: l’animale torna a mangiare con appetito, l’alito migliora e il comportamento diventa più vivace. L’igiene orale è parte essenziale della medicina preventiva: un sorriso sano corrisponde a un cuore più forte, reni più efficienti e una vita più lunga al fianco dei nostri compagni a quattro zampe.
Quando consultare un veterinario
In so di alito cattivo persistente, difficoltà a masticare o perdita di appetito e gengive gonfie o sanguinanti meglio consultare un medico. Sempre una visita è consigliata con denti mobili o fratturati e animali sopra i tre anni mai sottoposti a pulizia dentale professionale.
Un controllo oggi può evitare un problema domani. La salute, anche per chi scodinzola o miagola, parte dal sorriso.
La rubrica
Questo articolo nasce dalla collaborazione tra L’Eco di Bergamo e l’Ordine dei medici veterinari della provincia di Bergamo che ogni due settimane cura la rubrica «Amici con la coda» con consigli e informazioni utili per la cura e la conoscenza del mondo animale. L’Ordine dei medici veterinari della provincia di Bergamo è costituito da tutti i medici veterinari iscritti all’Albo e assume nell’ambito dell’esercizio della professione veterinaria notevole importanza ed autorità. Rappresenta circa 600 professionisti su tutto il territorio bergamasco: medico veterinario per gli animali da compagnia, medico veterinario negli allevamenti zootecnici, medico veterinario nel Servizio veterinario pubblico.
*Stefano Scioscia, medico veterinario.
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