Aeroporto, entro la fine di giugno raddoppieranno i posti per la sosta breve

ORIO AL SERIO. Dagli attuali 241 stalli si arriverà a 478. Il nuovo parcheggio verrà ricavato nella zona più a est. All’inizio del 2024 pronto anche l’accesso da Grassobbio. Leggi l’approfondimento su L’Eco di Bergamo di mercoledì 7 giugno.

Passeggeri in aumento vertiginoso a Orio e di riflesso anche il traffico, decisamente complesso nelle ore di punta di arrivi e partenze del weekend. E non solo. L’aeroporto prova così a correre ai ripari potenziando l’offerta dei parcheggi. Da fine mese (al massimo dai primi di luglio) sarà disponibile una nuova area da 237 posti auto con le medesime caratteristiche dell’attuale P1, destinata cioè alla sosta breve. E probabilmente anche questa con i primi 10 minuti gratuiti, il tempo cioè di far scendere il passeggero (il cosiddetto «kiss and ride») e prendere l’uscita.

Ecco il nuovo parking

L’area scelta è quella davanti alla torre di controllo, alla destra dell’aerostazione, ora destinata a mezzi di servizio che verranno spostati altrove. Per arrivarci bisogna percorrere la medesima strada (la sola...) che conduce all’aeroporto e al P1, salvo girare a destra al rondò invece che a sinistra. La viabilità comune al parcheggio già esistente potrebbe essere un problema, ma del resto alternative non ce ne sono (né tantomeno spazio per realizzarle) e raddoppiando l’offerta disponibile si spera in una maggiore fluidità del traffico, nei momenti più difficili fermo in coda nell’attesa di superare i varchi del P1. Che per la cronaca di posti ne ha 241, con la prossima entrata in funzione del «gemello» sul lato opposto l’offerta arriva a sfiorare quota 500, 478 stalli per la precisione.

Il treno entro il 2026

Ma le novità non sono finite. La più importante è certamente quella che si concretizzerà con il collegamento ferroviario con Bergamo e da qui Milano. La palla è ancora nelle mani di Rfi che sta concludendo l’esame delle 8 offerte pervenute: l’assegnazione dei lavori di realizzazione dei 5,3 km di collegamento a doppio binario era attesa per fine maggio, ma per il momento non ci sono ancora notizie. L’opera è inserita nel Pnrr per un importo di 56 milioni a fronte dei 209 complessivi, tutti completamente finanziati. L’obiettivo è quindi terminare i lavori per fine 2026, come da scadenza del Piano.

Gli interventi in corso d’opera

Nell’attesa si sta però lavorando ad altre soluzioni per diversificare (dove possibile) gli accessi verso lo scalo. Nei primi mesi del 2024 dovrebbe essere pronta la penetrante da est: in sostanza il traffico proveniente da quel lato (compreso quello che gravita sul casello dell’A4 di Seriate) potrà raggiungere l’aeroporto attraverso l’Asse interurbano e Grassobbio, proseguendo oltre la strada già esistente che conduce alla sede di Sacbo ora bloccata da una sbarra e accessibile solo ai mezzi di servizio e ai pedoni. In sostanza, una volta superato il varco doganale si uscirà sul lato destro dell’aerostazione lambendo il nuovo parcheggio per la sosta breve e immettendosi in una rotatoria.

L’accesso per le merci

È già invece pronta la nuova viabilità destinata alle merci che origina dal sistema di rondò tra l’Asse interurbano e la provinciale 217 all’uscita di Grassobbio: una bretella di 1,5 km (più una rotonda) che conduce sul lato nord del sedime aeroportuale, evitando così l’incrocio con il traffico ordinario. È inoltre in fase di realizzazione un percorso ciclopedonale dalle elevati caratteristiche ambientali che si collega da un lato al Parco del Serio e dall’altro al sistema di ciclabili verso lo scalo e il sottopasso della rotatoria di Orio.Il panorama degli interventi si completa con quello inserito nella riqualificazione del rondò dell’A4: Sacbo ha contribuito con 2 milioni di euro all’ampliamento della rampa che dal casello conduce all’Asse interurbano e da qui all’uscita verso lo scalo. Sarà pronta nel 2024.

Approfondisci l'argomento su L'Eco di Bergamo del 7 giugno

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