Borgo Santa Caterina, dopo due anni tornano i fuochi per l’Apparizione

La festa Il tradizionale appuntamento torna dopo lo stop legato alla pandemia. Lo spettacolo pirotecnico si svolgerà il 17 agosto, vigilia delle celebrazioni per l’Apparizione.

Dopo due anni tornerà ad illuminarsi il cielo di Bergamo sopra Borgo Santa Caterina. L’appuntamento è fissato per il 17 agosto con i tradizionali fuochi d’artificio, mentre il giorno successivo verrà celebrato il 420° anniversario dell’Apparizione.

«Dopo il buio un’esperienza di luce»

«I fuochi, dedicati alla Vergine dei dolori, rappresentano un’esperienza di luce dopo due anni di buio a causa della pandemia – conferma Alessandro Invernici, presidente del comitato, che ha il compito di organizzare e condurre le iniziative legate ai festeggiamenti che ogni agosto si celebrano al santuario mariano della città, dedicato alla Madonna Addolorata -. L’attesa è tanta, anche perché si tratta di un evento popolare che affascina grandi e piccini, nonché molto apprezzato da moltissime famiglie. La Festa dell’Apparizione si conferma una ricorrenza per tutti, in grado di determinare un forte senso aggregativo. Senza la disponibilità e il determinante contributo di Atalanta B.C., che ringraziamo per l’importante sostegno, non potremmo riprendere la tradizione dei fuochi al Gewiss Stadium. Un plauso va anche ai componenti del comitato dei festeggiamenti, che è espressione della parrocchia, a tutte le autorità e istituzioni, al Comune di Bergamo, alla Polizia Locale e alla protezione civile, così come alle forze dell’ordine e ai soccorritori».

«L’edizione 2022 ha un valore speciale perché segna la ripresa della vita nella nostra comunità»

«Il santuario – conclude Invernici - è divenuto meta per lo spirito anche per medici e operatori sanitari, tanto che due anni fa le celebrazioni si erano concluse con la preghiera di affidamento della città all’Addolorata, da parte del Vescovo di Bergamo». Per il ritorno alla normalità, esprime tutta la sua soddisfazione e gioia anche monsignor Pasquale Pezzoli, prevosto e rettore del Santuario: «Quest’anno ritornano i fuochi ma anche la processione e le Sante Messe senza limitazioni, così come la tradizionale cena – commenta monsignor Pezzoli -. Abbiamo lavorato molto con il comitato parrocchiale e l’obiettivo consiste proprio nel celebrare bei momenti di festa, dove ci ritroviamo per stare insieme con gioia, serenità e allegria. L’edizione 2022 ha un valore speciale perché segna la ripresa della vita nella nostra comunità, che si allarga per accogliere moltissimi fedeli e visitatori con la luce che ravviva colori e bellezze della quotidianità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA