Borse Bim a 262 studenti: premi all’impegno di chi abita in zone disagiate

Istruzione. Consegnati i riconoscimenti del Consorzio per un ammontare di oltre 83mila euro. Tra i giovani meritevoli anche tre fratelli della famiglia Ferrari di Castione.

Mai borse di studio sono state così gradite come quelle che hanno interessato la famiglia Ferrari, di Castione della Presolana. Nell’aula magna dell’Università di Bergamo, in Piazza Sant’Agostino, sabato pomeriggio i membri del Consiglio Direttivo del Consorzio BIM del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio hanno consegnato le borse di studio per gli studenti bergamaschi (residenti nei 127 Comuni inseriti nel Consorzio) che si erano distinti per impegno e profitto nell’anno scolastico 2020/2021. Ben 262 borse di studio: 65 per studenti universitari, 188 per studenti delle classi terza, quarta e quinta delle scuole superiori e 9 per studenti dei Centri di Formazione Professionale. In totale, un investimento di 83.050 euro.

La tripletta Ferrari

Ebbene, dopo essere stati chiamati uno alla volta sul palco dalla segretaria del Consorzio BIM Paola Floridi, ecco che vi salgono tutti insieme tre studenti delle scuole superiori, che rispondono al cognome Ferrari, e che provengono tutti da Castione della Presolana, scombinando un po’ il copione della consegna delle buste contenenti gli assegni. Come mai? Presto detto: si trattava di tre fratelli, i gemelli Angelo e Giovanni, che frequentano il liceo

scientifico sportivo, e Francesca, del liceo artistico. Una bella coincidenza, mai capitata a detta del Consorzio BIM: tre fratelli premiati, tre borse di studio, tripla felicità per la famiglia, che così riceve una boccata d’ossigeno per le sue casse, certamente toccate in questi anni dalle spese scolastiche. Peraltro, abitando in un paese fra i più disagiati della Bergamasca, in termini di trasporti.

«Modello virtuoso»

«Sono oltremodo felice – ha spiegato il presidente del Consorzio BIM, Carlo Personeni – è la dimostrazione della bontà delle nostre borse di studio, che appunto considerano non solo le valutazioni scolastiche e i parametri di reddito Isee, ma soprattutto il disagio subìto dagli studenti nell’accesso alle scuole, in termini di costi e di distanza dalle proprie case, e per il percorso che devono compiere ogni giorno per raggiungerle». A premiare i tre fratelli, altra coincidenza, Fabio Ferrari, delegato della Provincia di Bergamo per la montagna, anch’egli di Castione della Presolana. Parole di stima verso gli studenti premiati sono giunte dal vicepresidente del Consorzio BIM Marco Milesi: «Studio, impegno, sacrificio, per questo siete stati premiati. Avete fatto quel qualcosa in più, ed è questo il modello virtuoso che dovete continuare a sostenere nel futuro. Solo facendo quel qualcosa in più, potrete vincere le sfide che il futuro vi farà incontrare». E anche dal consigliere Massimo Scandella: «Per gli studenti delle nostre valli, il premio vale doppio: oltre all’impegno, anche i disagi da superare». A consegnare le borse di studio anche gli altri membri del Consiglio Direttivo del BIM: Anna Gusmini, Santo Locatelli e Ambrogio Quarteroni.

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