Caro carburanti, una boccata d’ossigeno: il taglio alle accise confermato fino al 21 agosto

Benzina alle stelle Anche i prezzi, eccetto il metano, sono in leggera diminuzione e comunque sotto i 2 euro. Mora: «Tra mille incertezze, siamo tutti un po’ più tranquilli».

Estate salva per quanto riguarda il caro carburante. Il governo ha infatti deciso di prorogare fino al 21 agosto il taglio delle accise di 30,5 centesimi al litro per benzina e diesel.Una piccola «boccata d’ossigeno» per cittadini e vacanzieri che ogni giorno devono fare i conti con l’inflazione e il rialzo costante dei prezzi. Per la verità negli ultimi giorni, dopo che il prezzo di verde e gasolio aveva abbondantemente superato la soglia psicologica dei 2 euro, sui display esposti dai distributori di carburante si leggono quotazioni più calmierate. Qualche operatore è addirittura sceso sotto l’euro e 90 centesimi e anche i consumi per ora si mantengono su buoni livelli.

«Verso un abbassamento dei prezzi»

«In questo momento la tendenza è verso un abbassamento dei prezzi, tranne il metano che sta aumentando dopo un periodo nel quale il costo era diminuito» commenta Renato Mora, presidente del gruppo benzinai di Ascom Confcommercio Bergamo.

«A giugno i consumi hanno registrato una flessione dovuta sia al fatto che molti sono in ferie, ma anche alla tendenza al risparmio»

«Fino al 21 agosto siamo tutti più tranquilli - aggiunge Mora - anche se ogni giorno viviamo tra mille incertezze, tra questioni politiche e tensioni internazionali. A giugno i consumi hanno registrato una flessione, dovuta al fatto che molti sono via per ferie, ma anche per la tendenza al risparmio delle famiglie. In questo momento ci sono pochi soldi in tasca e prevediamo un autunno difficile. Stiamo subendo tutti batoste per acquistare beni di prima necessità e costi energetici».

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